Uno stile di vita corretto per prevenire gastriti ed ulcere

«La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica, cioè del rivestimento più interno dello stomaco – spiega la dottoressa Anna Maria Mazzola, gastroenterologa di Humanitas Gavazzeni e Humanitas Medical Care di Bergamo –, che è dovuta a varie cause tra cui l’assunzione di alcuni farmaci come gli anti-infiammatori non steroidei, i famosi FANS; alcune infezioni, come quella da Helicobacter pylori; “cattive” abitudini come il fumo di sigaretta, l’abuso di alcol o, appunto, condizioni di vita stressanti».

Come può lo stress mentale influire sulla salute del nostro stomaco? «Lo stile di vita frenetico porta a una maggiore produzione di ormoni dello stress, come il cortisolo, con conseguente riduzione del flusso di sangue allo stomaco e “rottura” dell’equilibrio tra meccanismi di protezione dell’organo, ad esempio la produzione di muco, e fattori più aggressivi, come la secrezione di acido cloridrico. L’aumento della produzione acida o la riduzione dei sistemi di difesa gastrici portano alla gastrite e possono condurre anche alla formazione di ulcere».

Che cosa è l’ulcera

L’ulcera è una lesione profonda che può interessare, oltre allo stomaco, anche il duodeno e che può avere conseguenze piuttosto gravi, come sanguinamenti o perforazioni. «Tra le sue cause – aggiunge la gastroenterologa – si può annoverare lo stress “fisico” provocato da tensioni di notevole entità, come quelle che derivano da un ricovero in ospedale per gravi patologie o traumi, ustioni estese, infezioni molto gravi».

I sintomi

In entrambi i casi, i sintomi sono piuttosto ben identificabili: «Nei casi meno gravi e più frequenti di gastrite – spiega la dottoressa Mazzola – si prova un dolore epigastrico che si può irradiare anche a livello dorsale. Si possono manifestare inoltre difficoltà a digerire, senso precoce di sazietà, nausea e vomito. In quelli più gravi, con presenza di ulcera, possono esserci, oltre a un dolore più intenso, emissione di sangue dalla bocca o presenza di sangue nelle feci».

A volte può essere sufficiente agire sul proprio stile di vita smettendo di fumare o bere caffè e riducendo il consumo di alcol e di cibi piccanti. Anche un po’ di attività fisica è spesso di beneficio nella riduzione dei sintomi

Il trattamento di questi disturbi mira a intervenire sulla causa scatenante. «Questo può includere l’uso di farmaci, come gli inibitori della pompa protonica, che riducono la secrezione acida dello stomaco. Se lo stress mentale è ritenuto un fattore significativo, possono essere consigliate tecniche di rilassamento e un supporto psicoterapeutico. In presenza di sanguinamento, è fondamentale recarsi al pronto soccorso, dove il flusso di sangue sarà bloccato con tecniche endoscopiche appropriate».

La prevenzione

Gastrite e ulcere possono essere prevenute: «A volte può essere sufficiente agire sul proprio stile di vita – conclude la specialista – smettendo di fumare o bere caffè e riducendo il consumo di alcol e di cibi piccanti. Anche un po’ di attività fisica è spesso di beneficio nella riduzione dei sintomi».