Bagutta spinge sul colore: «Serve una moda fatta di gioia»

Ci sono le stampe, fiori che sbocciano in una collezione ricca di allure. Bagutta riparte insieme a tutto il mondo della moda e lo fa puntando su due must che contraddistinguono la sua storia e su cui l’azienda della famiglia bergamasca Gavazzeni spinge con tenacia: qualità e stile.

«Bagutta è simboleggiata da sempre dal colore bianco, inconfondibile sulle nostre camicie, ma soprattutto per questa collezione e per la prossima che verrà abbiamo puntato sulle fantasie - spiega Antonio Gavazzeni -. L’estate che stiamo vivendo richiede dinamismo, ha bisogno di spingere sull’acceleratore della fantasia».

Tantissimo lino, le camicie da uomo profumano d’estate e di leggerezza, così come gli abiti per la donna, leggeri, fruscianti, morbidi nelle forme quasi come camicione oversize. «Serve una moda fatta di gioia, ma senza rinunciare alla qualità perchè il made in Italy soprattutto ora deve e vuole tornare ad essere potente - continua Gavazzeni -. La risposta che stiamo avendo in questa prima ripartenza proprio dall’Italia è positiva e stiamo spingendo sul mercato europeo con buone risposte anche dall’Asia, in Giappone e Corea».

Con anche nuovi progetti: «Sicuramente la sostenibilità è diventata la parola d’ordine di questi tempi - continua Gavazzeni -. Funziona molto bene anche il nostro tessuto brevettato ad alta tecnologia che resiste a macchie e sudore. B.Clean garantisce repellenza e traspirabilità, ottenuti dal trattamento diretto durante la filatura e tessitura della fibra di cotone. Una lavorazione che garantisce risparmio sul consumo d’acqua ed energia e dall’utilizzo di soli materiali naturali».

Con anche un progetto speciale per la prossima stagione: «Una collezione luxury, per la donna: sempre chic e più attenta al mondo della cerimonia. C’è voglia di tornare a stare insieme».

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