In pieno lockdown abiti per tornare a sognare

La storia Abiti su misura, abiti da sera e da sposa. Quegli abiti da sogno che si disegnano da bambini. Chiara Cividini, 43enne di Stezzano, li ha sempre disegnati nella sua testa, li ha sognati la notte e ha studiato, e studiato ancora, per decidere un giorno, in pieno lockdown, che i sogni non bisogna solo immaginarseli, ma acchiapparli e concretizzarli.

Nasce così nell’estate del 2020 il Laboratorio di Chiara, a Grassobbio: «Mi occupo principalmente di abiti “importanti”: spose, feste e cerimonie, aventi che richiedono abiti su misura. Tutto è nato da una passione per il cucito, che avevo fin da piccola: sono partita lavorando su cose più semplici e man mano il progetto ha iniziato a camminare sulle sue gambe».

Concreta Chiara, ed aprire un laboratorio in piena pandemia è coraggioso: «Sono 6 anni che lavoro in questo settore, dopo un lungo percorso di studi e pratica: lo volevo fare ed ero pronta. Mi sono detta: “o adesso o mai più”. Dopo il lockdown c’è voglia di ripartire, di fare rete».

Il suo è un piccolo laboratorio dove la seta comasca di alta qualità la fa da padrona: «Mi piace la sartorialità del servizio, la nascita del capo secondo le esigenze di chi lo indosserà, della persona che contribuisce alla creazione scegliendo modello e dettagli». Ed è quello che vuole a Chiara: «La relazione con il tessuto e il capo che si forma è più intima: solo così si possono rispecchiare i sogni di chi lo indosserà. È un gioco di emozioni, cucite sulla pelle».

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