Next Fashion, in dote 13 milioni per progetti della filiera moda

IL BANDO. Al via le domande per partecipare al bando «Next Fashion», un’iniziativa strategica per sostenere l’innovazione e la transizione sostenibile del sistema moda.

Con una dotazione complessiva di 13 milioni di euro, la misura intende valorizzare la capacità delle imprese lombarde di coniugare tradizione, tecnologia e responsabilità. Destinato a partenariati composti da almeno tre imprese, il bando finanzia i progetti di ricerca e sviluppo con un impatto concreto in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Il bando promuove in particolare lo sviluppo di progetti trasversali che includano design sostenibile, utilizzo di materiali innovativi, digitalizzazione dei processi, condivisione di archivi, upcycling e circular fashion

Le domande possono essere presentate fino al 17 novembre 2025. «Next Fashion – ha spiegato Barbara Mazzali, assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda – non è un esercizio di stile, ma una scelta politica precisa: riconoscere alla filiera moda il ruolo che merita, non solo in termini economici ma come motore culturale, industriale e identitario della Lombardia. Il comparto infatti aggrega mondi come il design, la cosmetica, i nuovi materiali, la chimica verde, la logistica e il digitale». L’iniziativa è il risultato della sinergia tra l’assessorato alla Moda e l’assessorato all’Università e Ricerca, a testimonianza della volontà di rafforzare il dialogo tra impresa, formazione e innovazione.

Obiettivi

Il bando promuove in particolare lo sviluppo di progetti trasversali che includano design sostenibile, utilizzo di materiali innovativi, digitalizzazione dei processi, condivisione di archivi, upcycling e circular fashion. L’obiettivo è costruire un nuovo modello produttivo capace di generare valore per le imprese e per i territori, favorendo anche il trasferimento tecnologico e lo scambio di competenze tra attori della filiera.

Contenuti

Il contributo sarà pari al 60% delle spese ammissibili per le piccole imprese, al 50% per le medie e al 40% per le grandi, fino a un massimo di 1 milione di euro per progetto. L’investimento minimo del partenariato dovrà essere pari a 500.000 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA