
A Canonica d’Adda: «Mi manda il parroco». Ma è una truffa
IL CASO. Sui 60 anni, italiano, di bassa statura, è stato segnalato in vari cortili di via Locatelli. Don Andrea: «Si faccia attenzione, non è della parrocchia».
Si aggira per i cortili di Canonica d’Adda spiegando di essere stato inviato dal parroco a raccogliere offerte, con tanto di busta «timbrata» dalla parrocchia di San Giovanni Evangelista. E la mattina di martedì 22 luglio, in via Locatelli, si è anche spinto a chiedere a una coppia di pensionati residenti di consegnargli una centina d’oro.
È una truffa
In realtà si tratta di un truffatore, in azione appunto nella mattinata di ieri dove ha tentato di raccogliere offerte e, in alternativa, anche dell’oro. Si tratta di un uomo non particolarmente alto, sui sessant’anni, di corporatura normale, quasi sicuramente italiano e senza particolari inflessioni dialettali: così lo descrive una pensionata che il 22 luglio, attorno alle 10,30, se l’è trovato alla porta di casa.
«Ci siamo subito insospettiti»
«Io e mio marito ci siamo subito insospettiti – ha raccontato – e quando ci ha chiesto di consegnarli una catenina d’oro lo abbiamo cacciato e abbiamo subito contattato il parroco. Anche perché a un certo punto ci ha anche parlato di offerte per le benedizioni di Natale, ma è evidente che siamo ampiamente fuori stagione. Inoltre ci siamo accorti che aveva sì una busta ufficiale della parrocchia, ma all’interno c’era una lettera del parroco risalente al 2023».
L’invito è ovviamente quello di non farlo entrare in casae di avvisare eventualmente le forze dell’ordine
E il parroco don Andrea Bellò, alla guida della comunità pastorale San Giovanni XXIII che raggruppa anche le parrocchie di San Michele Arcangelo di Pontirolo Nuovo e Sant’Alessandro di Fara d’Adda, informato dell’accaduto, si è subito precipitato a casa della coppia: «Non abbiamo mandato in giro nessuno a chiedere offerte in denaro e non è il periodo in cui ci sono le benedizioni casa per casa – spiega don Andrea –: spiace che qualcuno utilizzi il nome della parrocchia senza averne i titoli e che questo aspetto abbia creato una comprensibile preoccupazione tra la popolazione».
Il 22 luglio l’uomo avrebbe fatto passare diversi cortili della zona di via Locatelli, non si sa se riuscendo nell’intento di racimolare qualcosa. L’invito è ovviamente quello di non farlo entrare in casa e di avvisare eventualmente le forze dell’ordine. Poi l’avviso è subito stato diramato anche tramite le app di messaggistica e tra i frequentatori del centro diurno anziani.
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