A Romano lancio da quattromila metri per Nicoli, sindaco «volante»

La curiosità. L’insolito regalo dei colleghi di giunta.

Il sindaco di Romano, Sebastian Nicoli, ha compiuto 50 anni nelle scorse settimane e i suoi assessori della giunta gli hanno fatto un regalo insolito. La possibilità, di lanciarsi con il paracadute da un aereo a oltre 4mila metri di altezza insieme ad un istruttore. Regalo accettato con entusiasmo e così domenica scorsa il sindaco insieme al comandante della Polizia locale Arcangelo Di Nardo, ha raggiunto un campo volo e di paracadutismo nel Veronese.

Qui dopo le istruzioni preliminari e la vestizione con tutti i dispositivi di sicurezza, c’è stato il decollo fino a raggiungere 4.200 metri di altezza, un po’ meno del Monte Bianco per fare un paragone. Da questa altezza il sindaco di Romano si è lanciato con l’istruttore, mentre il comandante della Polizia Locale più esperto in materia, si è lanciato da solo con il paracadute. Dapprima la discesa veloce con qualche palpitazione fino a quando il paracadute non si è aperto ed è cominciata la discesa verso terra.

«È stato un bellissimo regalo - ha detto il sindaco - ed ero molto tranquillo fino al momento di lanciarmi. Poi appena fuori dall’aereo un po’ di apprensione mi è venuta. Con me c’era l’istruttore che mi ha tranquillizzato e dato tutte le indicazioni necessarie per gustare appieno questa avventura». Il sindaco «volante e paracadutista» sembra avere dimestichezza con le grandi altezze. Alcuni anni fa, in occasione del tradizionale omaggio della città alla statua della Madonna Assunta posta a 30 metri di altezza , a ferragosto, era salito in cima all’autoscala accompagnato dai vigili del fuoco volontari di Romano per portare l’omaggio floreale alla Madonna. Insomma Sebastian Nicoli non soffre sicuramente di vertigini. Visto il precedente, ora si resta in attesa del regalo della giunta per il prossimo compleanno del sindaco: di certo non sarà tra quelli classici.

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