Covid, in Bergamasca 103 casi ogni 100 mila abitanti. Solo 12 province «stanno meglio» in Italia

Nel territorio orobico si registra un’incidenza di contagi pari a 103 casi ogni 100 mila abitanti, tra le più basse d’Italia.

Sono 244 i nuovi positivi identificati domenica nella Bergamasca (192 in più sabato e altri 241 venerdì) e negli ultimi sette giorni si è registrato un calo del 39% di contagiati. Ma c’è un dato che colloca Bergamo tra le province più virtuose, nella mappa di incidenza dei nuovi positivi ogni 100 mila abitanti negli ultimi sette giorni: con il valore 103 (ben al di sotto della soglia di allarme, pari a 250) Bergamo figura al 95° posto (sulle 107 province italiane) per tasso di incidenza dei nuovi positivi, e tra le province del Nord Italia solo Pordenone (con un valore di 99) e Piacenza (89) hanno un’incidenza inferiore di nuovi positivi ogni 100 mila abitanti. E quindi sono solo 12 le province italiane con un’incidenza di casi inferiore a Bergamo. Al primo posto in Italia Aosta con un tasso di 315, ultima Isernia con 53. Dopo Bergamo, la provincia lombarda con l’incidenza più bassa è Lodi (valore di 117, all’80° posto in Italia). Milano è al 69° posto (valore di 143). Sondrio è la prima provincia lombarda per incidenza di positivi (valore 217; 19a in Italia), a seguire Mantova con 195 (29a in Italia) e Brescia con 189 (32a in Italia).

In Lombardia ieri si è registrato un tasso di positività del 5,6% sulla base di 41.303 tamponi. A Milano il maggior incremento giornaliero di positivi (734 in più), poi Brescia (367) e appunto Bergamo (244). Resta alto il dato dei decessi per Covid: ieri altre 77 vittime (il giorno prima 81) nel territorio regionale, di cui 4 nella Bergamasca (altri 2 morti sabato e 5 venerdì). Continua il calo dei ricoverati Covid in Lombardia e nella Bergamasca: con i 163 pazienti in meno in un giorno nei reparti ordinari di medicina lombardi si è scesi sotto quota 6 mila ospedalizzati (5.896) e nelle Terapie intensive si sono liberati altri 10 posti in 24 ore (sono 814 i posti letto occupati). Trend simile anche negli ospedali di Bergamo e provincia, dove si è registrato un calo di 10 pazienti Covid nelle ultime 24 ore dopo un giorno di sostanziale stabilità (un ricoverato in più sabato) e sono ora 690 i degenti accolti nei vari plessi, di cui 88 in Terapia intensiva (uno in meno).

Questi i dati aggiornati dei singoli ospedali: la variazione più consistente di ricoverati in 24 ore si è registrata negli ospedali dell’Asst Bergamo Est, dove si è scesi sotto quota cento. Ora sono 99 i pazienti Covid, distribuiti tra i 30 di Seriate (di cui 6 in Terapia intensiva), 16 Alzano, 8 Piario, 22 Lovere, 15 Gazzaniga e 8 Calcinate; al «Papa Giovanni» di Bergamo ieri nessuna variazione. Sono 185 i degenti, ma con una diversa distribuzione: 139 nei reparti ordinari e 46 in Terapia intensiva (uno in meno); nessun aggiornamento dagli ospedali dell’Asst Bergamo Ovest, dove venerdì erano 157 i pazienti Covid: 96 a Treviglio (di cui 16 in Terapia intensiva su 17 posti disponibili) e 61 a Romano; al Policlinico di Ponte San Pietro sono 101 (uno in meno) i ricoverati (di cui 4 in Terapia intensiva), e 4 in Terapia intensiva al Policlinico San Marco; incremento di 7 pazienti all’Humanitas Gavazzeni, dove ieri erano ricoverati 57 Covid: 45 degenti nei reparti ordinari e 12 in Terapia intensiva.

Alla Casa di cura San Francesco sono 24 i ricoverati Covid (uno in meno); numeri invariati all’Istituto clinico Quarenghi di San Pellegrino (6 Covid) e all’Istituto Palazzolo (57 pazienti).

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