Festa per Mario, primo pensionato al sito Amazon di Casirate

Casirate d’Adda. Marcialli era arrivato in azienda nel 2018, aveva restaurato mobili antichi nei 25 anni precedenti. «Adesso voglio godermi la famiglia».

Al centro di smistamento Amazon di Casirate d’Adda si festeggia il primo pensionato del sito. È Mario Marcialli, sessantenne bergamasco originario di Brignano Gera d’Adda (che da qualche anno vive con la moglie a Cassano d’Adda). Mario, dopo una vita da restauratore di mobili antichi, ha lavorato gli ultimi anni necessari per arrivare alla pensione svolgendo la mansione di operatore di magazzino proprio in Amazon. «Sono contentissimo – dice Marcialli – e mi ritengo fortunato perché sono in salute e sono ancora giovane, quindi non vedo l’ora di godermi la vita, mia moglie, i figli, i nipoti e viaggiare». Mario, che ha lavorato gli ultimi 5 anni nel centro di Casirate d’Adda e rappresenta quindi la dimostrazione che in Amazon non lavorano solo giovanissimi (l’8% dei dipendenti Amazon ha più di 50 anni), ha svolto l’ultimo giorno di lavoro martedì 28 febbraio e da mercoledì 1 marzo è ufficialmente in pensione. «Prima di arrivare in Amazon – ha raccontato – ho sempre lavorato come restauratore di mobili antichi, in vari posti, ma soprattutto a Casirate per ben 25 anni. Poi, nel 2013, l’azienda dove lavoravo ha iniziato ad avere meno commesse e sono finito in cassa integrazione per 5 anni. Quando hanno costruito il centro Amazon a Casirate non ci ho pensato due volte e mi sono candidato».

In Amazon Mario è entrato a 56 anni, a fine 2018. «All’inizio sono stato 2 settimane a Piacenza – aggiunge – e poi sono venuto a Casirate. Dopo i primi mesi sono stato assunto a tempo indeterminato e ne sono stato davvero felice, perché per uno della mia età non era scontato trovare un posto fisso per arrivare alla pensione. Era il 18 marzo 2019 quando mi hanno chiamato in ufficio, non me l’aspettavo».

Mario ha lavorato gli ultimi anni svolgendo diverse attività nel centro, fino a diventare operatore di magazzino. «Lavoravo vicino a casa, d’estate andavo addirittura in bicicletta – ha spiegato –, in un’azienda eccezionale. Mi sono trovato bene, ho conosciuto persone squisite, lavorando in un ambiente sanissimo dove c’è una forte attenzione verso il dipendente», come dimostra anche la certificazione Top Employers Italia 2023 ottenuta per la terza volta da Amazon per tutte le sue attività in Italia, un riconoscimento attribuito per la qualità dell’ambiente di lavoro, le opportunità di formazione e i piani di carriera offerti ai dipendenti in Italia.

«Mi hanno anche proposto di continuare a lavorare un altro anno – conclude –, ma ho detto “no, grazie”, perché ora voglio davvero godermi la vita. Ho dato tanto all’azienda e ho anche ricevuto tanto, ma è arrivato il momento di fare altro. Ora festeggerò con la mia famiglia la pensione raggiunta, così come ho fatto in Amazon, dove il 28 febbraio mi hanno fatto una festa con la torta. Vedremo cosa mi riserverà il futuro».

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