Gli anziani delle bocce di Levate contro i calciatori: «Tutelate i campi»

LA POLEMICA. In caso di maltempo la società di calcio voleva l’area coperta per la sua festa. Ma si arrende davanti a una lettera di fuoco.

È polemica a Levate per i campi da bocce del centro sportivo comunale che gli abituali utilizzatori, per lo più pensionati, non vogliono vengano usati impropriamente nell’ambito delle feste dell’associazione Asd Calcio Levate. Sulle sue piste coperte da una tettoia è stato deciso che, in caso di necessità (come il maltempo), potrebbero essere posizionate tavoli e sedie per ospitare i partecipanti al previsto evento. In più, per consentire l’accesso delle carrozzine, potrebbe anche essere tagliata la recinzione dei campi. Nello scorso weekend tutto è filato liscio, grazie al bel tempo.

La raccolta firme e la lettera al Comune

Il problema potrebbe sorgere nel prossimo fine settimana. Un’eventualità contro cui alcuni anziani hanno deciso di promuovere una raccolta firme e di inviare una lettera all’amministrazione comunale per rendere nota la loro posizione.

Nella missiva viene innanzitutto ricordato come i campi da gioco fossero stati costruiti alla fine degli anni ’90 dai volontari della bocciofila del paese (sciolta da alcuni anni) a cui l’amministrazione comunale di allora aveva messo a disposizione il materiale necessario per realizzare l’opera. E come diversi volontari abbiano continuato a prendersene cura.

Luogo dal valore sociale e aggregativo

Viene inoltre evidenziato il valore sociale e aggregativo del luogo: «Questi campi – si legge sulla lettera – non sono semplici superfici di gioco. Rappresentano il frutto di un impegno volontario, silenzioso, ma concreto, portato avanti negli anni da tanti cittadini. Un utilizzo improprio rovinerebbe, anche solo parzialmente, questi campi da gioco, ancora oggi mantenuti con cura e perfettamente livellati da essere omologati per le gare ufficiali. Questa incauta operazione costituirebbe una ingiusta ferita al lavoro e alla dignità di una generazione che ha già dato molto per la propria comunità, e che merita di essere preservata».

«Un utilizzo improprio rovinerebbe, anche solo parzialmente, questi campi da gioco»

La questione resta sul tavolo

La lettera dei pensionati ha subito colto nel segno. Momentaneamente, infatti, l’associazione Asd Calcio, che ha in carico la gestione del centro sportivo, ha deciso di soprassedere dal suo scopo di occupare con tavoli e sedie i campi da bocce e, in caso di necessità, di ricorrere ad altre soluzioni. La questione, però, per l’amministrazione comunale rimane sul tavolo tanto che la sindaca Paola Agazzi ha deciso di convocare nei prossimi giorni i promotori della petizione.

«In un paese piccolo come il nostro non si può però pensare che le strutture sportive siano ad uso esclusivo di alcune persone»

«Dall’Asd Calcio – sostiene il primo cittadino – avevo avuto rassicurazione che i campi sarebbero stati coperti con dei teli e che la rete eventualmente tolta sarebbe stata ripristinata. Non vedo quindi dove sarebbe stato il problema. Alla fine l’associazione calcistica, per non causare polemiche, ha deciso per il momento di soprassedere. In un paese piccolo come il nostro non si può però pensare che le strutture sportive siano ad uso esclusivo di alcune persone».

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