La lite tra conviventi finisce a coltellate: uomo ferito grave

Osio Sotto L’allarme dei vicini di casa che hanno sentito le urla dei due. A terra anche cocci di bottiglia. La donna è stata portata in via Gleno.

Ha afferrato un coltello da cucina e lo ha conficcato nel fianco del convivente al termine di una violenta lite in casa scatenata da futili motivi. Una donna di 44 anni è stata arrestata, con l’accusa di tentato omicidio, nella notte tra giovedì e venerdì 5 agosto, e si trova ora nel carcere di via Gleno. Il compagno, un 40enne, invece è stato trasportato al Policlinico San Marco di Zingonia e resta in prognosi riservata anche se non sarebbe in pericolo di vita.

A ricostruire la vicenda i carabinieri di Treviglio intervenuti nella tarda serata di giovedì poco prima di mezzanotte in un’abitazione di via Petrocchi a Osio Sotto. A richiedere l’intervento dei soccorritori e delle forze dell’ordine sono stati i vicini di casa della coppia che hanno sentito le urla tra i due conviventi. Pare che tra i due fosse scoppiata una lite molto violenta: entrambi erano sotto effetto di alcol e gli esami tossicologici ricostruiranno anche se avevano fatto uso di droghe. Futili i motivi che hanno scatenato il diverbio tra l’uomo, di origine maghrebina, e la donna, di origine balcanica, entrambi residenti a Osio Sotto. Alle parole però sono seguite le mani e i due si sono affrontati in maniera sempre più violenta: per terra sono stati trovati anche cocci di bottiglie.

È stata la donna però ad afferrare un coltello e a scagliarsi contro il convivente conficcando l’arma nel fianco sinistro del compagno causandogli una ferita profonda. L’uomo è caduto a terra e così lo hanno trovato i soccorritori giunti in via Petrocchi. Sul posto, poco dopo le 23.15 di giovedì notte si sono portate tre ambulanze e un’auto medica: l’uomo è stato subito soccorso dal personale del 112 e trasportato d’urgenza a Verdellino. La prognosi resta riservata anche se non sarebbe in pericolo di vita. Anche la donna è stata medicata e trasportata per accertamenti alle cliniche Gavazzeni sempre nella tarda serata di giovedì. La 44enne è stata poi tratta in arresto e trasportata alla casa circondariale di via Gleno a Bergamo con l’accusa di tentato omicidio.

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