Lutto a Caravaggio: è morto Formento, una vita di servizio

Il ricordo Aveva 96 anni, vedovo, due figli, la sua seconda casa era la Cassa rurale, di cui era presidente onorario.

Lutto a Caravaggio per la morte di un indimenticabile concittadino, il perito industriale e cavaliere Riccardo Formento, deceduto ieri a 96 anni, uno di quei personaggi positivi che hanno lasciato una grande testimonianza di sé sul piano cittadino, da quello politico-amministrativo a quello della cooperazione bancaria, passando attraverso l’impegno costante nella realtà parrocchiale e cattolica.

I funerali si celebrano sabato mattina alle 10,30, nella parrocchiale di Caravaggio. La sua è stata una vita svolta oltre che al servizio della famiglia – vedovo, due figli, Roberto e Maurizio – a quello della comunità di Caravaggio, alla quale si era sempre sentito profondamente associato, con lo stile intensamente e costantemente rivolto al bene comune. Caravaggio rappresentava per lui un punto di azione fraterna. Aveva cominciato in gioventù ad impegnarsi tra oratorio e parrocchia, poi era entrato nella vita ammistrativa, tramite l’adesione alla Dc, attivandosi quale assessore e vicesindaco nella giunta guidata dall’avvocato e poi senatore Angelo Castelli: dedicava se stesso non solo ai problemi di Caravaggio, ma soprattutto ai bisogni della umanità locale con solerzia ed equilibrio. Alla Cassa Rurale di Caravaggio – la sua seconda casa – aveva portato un’esperienza cinquantennale secondo diverse responsabilità e sempre più maturata nel contatto continuo con i concittadini, in una misura di sensibilità, riservatezza e correttezza. Fu dapprima e a lungo presidente del collegio sindacale. poi nel 1983 divenne presidente, carica che gli consentì di imprimere una forte spinta all’azione bancaria portando la Cassa caravaggina ad alti livelli. Tra l’altro, sotto la sua presidenza, ricordata con affetto e segno di prestigio, realizzò la nuova sede in via San Bernardo, restandovi alla guida sino al 2001 e venendo infine acclamato presidente onorario. Nel periodo di massima responsabilità ebbe incarichi in sede regionale e all’Iccrea a Roma. Fratello di monsignor Vittorio, lascia la memoria di un uomo buono, un galantuomo.

La città lo ricorda con affetto nelle parole del sindaco Claudio Bolandrini: «Ai familiari e agli amici di Riccardo Formento esprimo il cordoglio e la vicinanza della Comunità di Caravaggio. La profonda umanità, l’attenzione ai concittadini, l’infaticabile impegno nell’affrontare i problemi e trasformarli in opportunità di crescita a beneficio della Comunità sono i valori che ha testimoniato nella sua vita con tante opere e l’insegnamento che ci lascia in eredità». Una dichiarazione che da sé racconta la lunga e preziosa storia della sua esistenza per Caravaggio e il territorio della Bassa.

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