Pianura, otto paesi si preparano ad accogliere i nuovi parroci

Il vescovo Napolioni ha deciso i cambi alla guida delle parrocchie e le destinazioni dei sacerdoti. A Caravaggio arriva monsignor Giansante Fusar Imperatore.

Tempo di nuove nomine, da parte del vescovo Antonio Napolioni, per diversi sacerdoti della diocesi di Cremona. Molte di queste riguardano parrocchie della Pianura bergamasca oppure sacerdoti originari della nostra provincia, destinati a incarichi nelle parrocchie del Cremonese.

Nuovo parroco per Caravaggio, dalla parrocchia di Santa Maria Immacolata e San Zeno in Cassano d’Adda arriva monsignor Giansante Fusar Imperatore, classe 1956, che prende il posto del brignanese don Angelo Lanzeni, di un anno più giovane, designato quale collaboratore parrocchiale delle tre parrocchie di Cassano più quella della frazione Cascine San Pietro. Stesso ruolo di don Lanzeni per don Alessandro Capelletti, di Covo, 65 anni. Il nuovo parroco di Cassano d’Adda sarà invece don Vittore Bariselli, 49 anni di Calcio, che guiderà tutte le parrocchie compresa quella della frazione Cascine San Pietro. Don Vittore a Cassano era arrivato nel 2019, come parroco della sola parrocchia di Cristo Risorto.

Dopo dieci anni cambia il curato a Brignano, dove il cremonese don Enrico Ghisolfi, 35 anni, sostituisce il quarantunenne don Francesco Fontana, nominato nuovo presidente della Federazione oratori cremonesi. Nuovo incarico anche per don Matteo Bottesini, 40 anni, originario di Fontanella, che lascia la Bassa Bergamasca per il Cremonese: da curato di Calcio diventa vicario nell’unità pastorale comprendente le parrocchie di Castelverde, Costa Sant’Abramo, Castelnuovo del Zappa, San Martino in Beliseto e Marzalengo. Il suo posto a Calcio verrà preso da don Michele Rocchetti, classe 1987 di Caravaggio, che si trasferisce dalle parrocchie di Sant’Imerio e della cattedrale di Cremona e di San Pietro al Po.

Dopo 12 anni lascia Arzago il soncinese don Enrico Strinasacchi, nominato collaboratore parrocchiale a Soresina. Il cambiamento deciso per Arzago interessa anche la parrocchia del confinante Casirate il cui parroco, don Luigi Nozza, 73 anni, cassanese, diventa «parroco in solido» sia di Casirate che di Arzago. «Parroco in solido e moderatore» (che, in sostanza, nelle gerarchie di un’unità pastorale viene prima del «parroco in solido») delle due parrocchie sarà don Matteo Pini, cremonese, classe 1974, attualmente collaboratore parrocchiale a Caravaggio. A proposito di Casirate, il curato don Gabriele Barbieri, vailatese, 36 anni, diventa vicario parrocchiale a Soncino e non verrà sostituito.

Un casiratese, don Alberto Bigatti, 31 anni, sarà invece ordinato prete a Cremona domenica 12 giugno e per lui c’è già la destinazione: curato a Soresina, in sostituzione del mozzanichese don Andrea Piana, 42 anni, che torna vicino a casa in quanto destinato dal decreto vescovile a Caravaggio come vicario parrocchiale. Don Andrea a sua volta prende il posto di don Giovanni Fiocchi, 62 anni, nativo di Cassano, in passato sacerdote «Fidei donum» in Albania, che è stato trasferito a Vescovato per diventare «parroco in solido e moderatore» dell’unità pastorale «Cafarnao».

Lascia Misano don Gianfranco Castelli, 75 anni. Ne era il parroco dal 1998. Diventerà collaboratore parrocchiale a Brignano, suo paese natale. A Misano il nuovo parroco sarà don Stefano Zoppi, 50 anni, cremonese. Avvicendamento anche al vertice della parrocchia di Antegnate: don Marco Leggio, classe 1962, di Acquanegra Cremonese, ex curato a Casirate e vicario zonale della zona pastorale 1 della diocesi di Cremona, lascia il suo posto al quarantasettenne arzaghese don Angelo Maffioletti per diventare parroco di Agnadello. Infine, al santuario di Caravaggio arriva, come sacerdote cooperatore, don Ottorino Baronio, classe 1936, di Cremona. Gli ingressi nelle nuove parrocchie si terranno fra settembre ed ottobre.

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