Sciopero a Calcio, magazzinieri sul tetto e camion in coda sulla provinciale

Protesta. La provinciale 98 paralizzata da oltre 200 camion. Ingresso liberato dalle Forze dell’ordine sei ore e mezzo dopo.

Più di 200 camion in colonna hanno paralizzato nella mattinata di giovedì 15 dicembre la provinciale 98 «Calciana». È stata questa la pesante conseguenza della protesta che i lavoratori della cooperativa Lameva di Bergamo, insieme a sindacalisti dell’Usb (Unione sindacale di base) hanno messo in scena, a partire dalle 5 del mattino, nel sito di Calcio dell’azienda logistica Italtrans. Una protesta per chiedere migliori condizioni retributive. I manifestanti hanno bloccato l’ingresso dei mezzi pesanti alla piattaforma logistica, poi tornato possibile solo intorno alle 11,30 grazie all’intervento delle forze dell’ordine.

In realtà non si è trattato di un blocco totale. Alle 10 circa i manifestanti hanno, infatti, consentito il passaggio di una decina di camion. Un numero esiguo rispetto a quello dei mezzi pesanti che, con il passare delle ore, durante la mattinata si sono mano a mano andati a incolonnare, in considerazione anche del fatto che quello natalizio è uno dei periodi con la maggiore circolazione delle merci sulle strade.

Alcuni dei lavoratori della Lameva sono anche saliti sulla copertura dell’ingresso del sito Italtrans affiggendo uno striscione con la scritta: «Abbassate le armi, alzate i salari».

Il blocco dei manifestanti ha causato lungo la provinciale Calciana colonne chilometriche di camion, sia in direzione Nord che in direzione Sud, e poi anche lungo la provinciale 102, sia in direzione Est che in direzione Ovest. Questa situazione ha causato il fermo di tutta la circolazione di quella zona della Bassa orientale.

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