Tragico schianto in Brebemi: Betim Bilangu lascia moglie e tre figli

IL LUTTO. L’incidente martedì mattina, il 50enne è deceduto al Niguarda di Milano. Il 50enne era a bordo del suo furgone. «Un gran lavoratore, sempre disponibile».

Cologno al serio

Lo avevano trovato in arresto cardiocircolatorio, in gravi condizioni, ma erano riusciti a rianimarlo per caricarlo sull’eliambulanza e trasportarlo d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano. Ma le ferite riportate nell’incidente avvenuto martedì mattina in Brebemi si sono rivelate troppo gravi. Betim Bilangu, 50 anni di Cologno al Serio, è morto nella notte tra martedì e ieri, a meno di 24 ore dallo schianto contro un autoarticolato. Lascia tre figli, la moglie e tutti i parenti che in queste ore di dolore stanno piangendo la sua scomparsa.

La dinamica dell’incidente

L’incidente trasformatosi in tragedia per la famiglia di Cologno al Serio si è verificato martedì poco prima delle 12 sulla A35, nel tratto milanese tra Albignano e Trecella. Il muratore 50enne stava guidando un furgoncino in direzione Brescia quando, per motivi ancora al vaglio della Polizia Stradale di Chiari, che si sta occupando di ricostruire la dinamica dell’accaduto, si è scontrato con un autoarticolato condotto da un 52enne di Osio Sotto. L’impatto è stato violentissimo e fin da subito le condizioni di Bilangu sono parse molto gravi, tanto che quando sono arrivati sul posto, i soccorritori lo hanno trovato in arresto cardiocircolatorio e sono intervenuti con le manovre di rianimazione. Caricato in eliambulanza, è stato portato al Niguarda di Milano, ma i tentativi di salvargli la vita sono risultati vani: Betim Bilangu è morto in ospedale. Lesioni lievi, invece, per il 52enne di Osio Sotto, che non è in pericolo di vita. Su entrambi sono stati effettuati i test tossicologici, come da prassi in questi casi, per determinare eventuali responsabilità nell’incidente stradale trasformatosi in tragedia.

Chi era Betim Bilangu

Classe 1974, nato a Kavajë, in Albania, Bilangu era attivo nel settore dell’edilizia e abitava da anni a Cologno al Serio: prima all’ultimo piano di un condominio e poi, da poco più di un anno, in una villetta a schiera non molto distante. La famiglia e gli amici, distrutti dal dolore, hanno preferito non rilasciare dichiarazioni mentre alcuni conoscenti lo ricordano con grande affetto e commozione: «Era una bellissima persona, sempre pronta ad aiutare gli altri», rivela una ex vicina di casa in lacrime.

«Era parte attiva della piccola comunità albanese che si è formata qui nel condominio – aggiunge il figlio della donna –. Era ben voluto da tutti, solo pochi giorni fa l’ho incrociato mentre passava con il suo furgone e ci siamo scambiati qualche battuta, come facevamo spesso. Quella che ha colpito lui e la sua famiglia è stata una vera e propria disgrazia, non se lo meritavano». Bilangu è stato descritto come un grande lavoratore, sempre pronto a dare una mano quando serviva. «È stato mio vicino di casa per 16 anni prima di trasferirsi – spiega un altro residente –, una persona buona, gentile che si è sempre resa disponibile nel momento del bisogno. Siamo tutti sconvolti per quanto è accaduto a Betim».

© RIPRODUZIONE RISERVATA