Violentata in treno alle 11 di mattina. Incubo sulla linea Milano-Treviglio

L’AGGRESSIONE. Vittima una ragazza di 21 anni, che è riuscita a liberarsi e chiedere aiuto. Il fatto tra Porta Garibaldi e Forlanini. Caccia al malvivente, forse straniero. Indaga la Polfer.

Aggredita sul treno in pieno giorno, alle 11 di mattina, da un uomo al quale aveva chiesto informazioni poco prima. Costretta a forza a sdraiarsi sui sedili, palpeggiata, baciata contro la sua volontà sulla bocca e al collo, all'interno di un convoglio della linea Varese-Milano Passante-Treviglio, nel tratto compreso tra la fermata di Porta Garibaldi (dov’era salita) e Forlanini.

È il drammatico fatto denunciato mercoledì da una ragazza di 21 anni. Portata in ambulanza all'ospedale di Treviglio, gli ultimi aggiornamenti risalenti a ieri sera davano le sue condizioni di salute generalmente buone. Tant’è che la ragazza aveva già potuto procedere nel tardo pomeriggio alla formalizzazione della denuncia, davanti agli agenti della polizia ferroviaria di Treviglio, che conducono le indagini. Ma di certo molto più difficile, per lei, sarà superare le ferite dell’anima, lo choc per quegli attimi terribili vissuti in balìa del suo aggressore, prima di riuscire a divincolarsi e dare l’allarme. Ora è caccia al malvivente: dalla descrizione potrebbe trattarsi di uno straniero, forse sudamericano, sui quarant’anni. La polizia ferroviaria trevigliese, coordinata dalla Procura di Milano, sta cercando di stringere il cerchio attorno all’aggressore. E in questo le telecamere di sicurezza della rete ferroviaria potrebbero essere d’aiuto alla sua identificazione.

Il fatto a metà mattina di mercoledì. La ragazza, cittadina italiana (non è bergamasca, e neppure lombarda), si trovava alla fermata di Milano Porta Garibaldi lungo la linea che da Varese attraversa il passante ferroviario milanese (divenendo qui sostanzialmente una linea metropolitana) per poi fare capolinea a Treviglio. Secondo una prima ricostruzione, la ventunenne stava cercando di capire come fare a raggiungere Bergamo e così ha chiesto informazioni a un uomo incontrato casualmente. Lo sconosciuto – stando alla denuncia della vittima – le avrebbe detto di salire sulla linea diretta a Treviglio e così lei ha fatto. Erano le 10,25.

Sempre secondo il racconto fatto dalla giovane alla polizia, quando è salita sul treno, in uno scompartimento in quel momento vuoto, lo sconosciuto a cui prima si era rivolta per chiedere informazioni le si è avventato addosso palpeggiandola, baciandola e cercando di abusare ulteriormente del suo corpo. Lei per un attimo avrebbe perso i sensi ma, ripresasi, ha raccontato di aver sferrato un colpo al mento dell’aggressore, riuscendo a divincolarsi. Si è messa a correre fino a trovare il personale in servizio sul convoglio, a cui ha chiesto aiuto. Poi è intervenuta la polizia ferroviaria, che ha avviato ricerche immediate del sospettato. L’uomo era probabilmente sceso dal treno alla prima fermata utile (si tratterebbe di quella di Forlanini), per sfuggire alla cattura. La giovane vittima, sotto choc, è stata condotta all'ospedale di Treviglio per essere sottoposta alle cure e gli accertamenti del caso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA