Mondovisioni, l’attualità al cinema con i documentari di Internazionale

L’INTERVISTA. Al cineteatro del Borgo a Bergamo per sei martedì fino al 12 dicembre, la rassegna che vuole riflettere sull’attualità attraverso una serie di pellicole scelte dalla rivista «Internazionale».

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Fino al 12 dicembre, alle 20.45, al Cinema Teatro del Borgo, Mondovisioni, la rassegna di documentari che affrontano temi di attualità politica e sociale di diversi paesi del mondo.

Siamo andati alla prima proiezione «Praying for Armageddon» di Tonje Hessen Schei che con lo stile del thriller politico, racconta come negli Stati Uniti il fondamentalismo religioso evangelico si sia fuso con la politica. Abbiamo intervistato il professor Paolo Barcella, storico e docente all’Università degli Studi di Bergamo che ha introdotto la pellicola.

Mondovisioni, l’attualità politica e sociale al cinema con i documentari di Internazionale. Video di Roberto Vitali

Il programma di Mondovisioni

I film attraversano i continenti e raccontano tematiche come sempre attualissime e interconnesse: il potere, i diritti umani, i conflitti. La rassegna ha aperto martedì 7 novembre con «Praying for Armageddon» di Tonje Hessen Schei. Il 14 novembre Total Trust di Jialing Zhang con un documentario che sulla sorveglianza cinese, la tecnologia, l’abuso di potere e la censura. A introdurre il film Laura B. Amponsah di Arci Base Palazzolo sull’Oglio. Dalla Cina alla Siria, per il film del 21 novembre, The Lost Soul of Syria di Stéphane Malterre & Garance Le Caisne che propone un racconto intenso e drammatico sulle torture e le uccisioni di civili da parte del regime siriano. L’introduzione al film è di Michele Linfozzi di Arci Base Palazzolo sull’Oglio. Il 28 novembre con Seven Winters in Tehran di Steffi Niederzoll lo sguardo si sposta in Iran e racconta la violenza maschile contro le donne e la resistenza messa in campo dalle vittime per far valere i propri diritti. Un rappresentante di Non Una di Meno Bergamo curerà l’introduzione al film. Dal Medio Oriente all’Africa, con Theatre of Violence di Lukasz Konopa e Emil Langballe in programma il 5 dicembre, con un affondo sui bambini soldato in Uganda e una riflessione sui concetti di vittima e carnefice. L’introduzione verrà condotta da Fridays For Future Bergamo. Infine si conclude il 12 dicembre con 20 Days in Mariupol di Mstyslav Chernov che ci riporta in Europa, raccontando le prime settimane del conflitto russo-ucraino. Cooperativa Ruah proporrà una presentazione del film.

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