«Una domenica senza fine», storia incredibile di un anarchico durante la Liberazione di Milano

L’INTERVISTA. Il giornalista e scrittore Paolo Maggioni ha pubblicato una storia che prende spunto da un personaggio reale, il partigiano anarchico Laureano Cerrada Santos, che il 29 aprile del 1945 mentre tutti i milanesi stanno festeggiando la fine del fascismo, ha in mente un piano rivoluzionario.

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Milano

Due scarne righe nel volume «Quelli che Milano» di Giancarlo Ascari e Matteo Guarnaccia sono bastate a instillare in Paolo Maggioni la curiosità verso un personaggio misterioso quanto sconosciuto. Laureano Cerrada Santos, partigiano anarchico spagnolo, realmente esistito ma dimenticato.

Appartenete alla brigata anarchica Bruzzi Malatesta, nel romanzo di Maggioni «Una domenica senza fine», Laureano si chiama Agustino Barrajas, detto Carnera. E mentre i milanesi festeggiano la Liberazione dal nazi fascismo, lui ha in mente un piano incredibile per sovvertire la dittatura nel suo paese, la Spagna: una rivoluzione senza sparare nemmeno un colpo di pistola.

La narrazione interseca tre storie, quella di Carnera appunto e quelle di altre due figure di fantasia: Marta Ripoldi, autista di tram, vedova e staffetta e Daniele Colpani, voce della fascistissima Radio Marte. Il loro destino si incrocerà il 29 aprile 1945, giorno in cui si svolge la storia raccontata con passione e trasporto da Paolo Maggioni.

«Una domenica senza fine» di Paolo Maggioni, Sem Edizioni.

Tic Tac. Pillole di cultura e spettacolo. Una domenica senza fine di Paolo Maggioni. Video di ROBERTO VITALI

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