È morto in ospedale il 66enne colpito in testa da un ramo a Comun Nuovo

Grumello. Francesco Maffi, oroginario di Gandosso, venerdì stava aiutando un amico a Comun Nuovo. Portato al «Papa Giovanni», non ce l’ha fatta.

Non ce l’ha fatta Francesco Maffi, il 66enne di Grumello del Monte che venerdì, poco dopo mezzogiorno, era rimasto ferito durante il taglio di un platano, a Comun Nuovo.

È morto sabato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L’incidente era accaduto in un’area vicino alla zona dove sta sorgendo la nuova area industriale della Efi Reggiani, dove il muratore era arrivato per aiutare un amico. I due stavano tagliando i rami di alcuni platani, lungo via Verdella, quando un grosso ramo in precario equilibrio è caduto e ha colpito alla testa il 66enne di Grumello del Monte.

Secondo quanto si è potuto sapere, i due erano arrivati sul posto a bordo di un trattore incaricati di sfoltire alcuni alberi dopo che nei giorni scorsi era stata presentata la domanda per il taglio agli uffici comunali. Ma a un certo punto uno dei rami, dopo il taglio, si è incastrato tra altri due e a quel punto i due hanno pensato di legarlo e farlo cadere tirandolo con il trattore.

Colpito alla testa

Quando il grosso ramo cadendo ha colpito alla testa il 66enne, la situazione è apparsa subito nella sua gravità e il collega di lavoro ha immediatamente chiamato i soccorsi, giunti sul posto con un’ambulanza della Croce Rossa di Martinengo e un’automedicalizzata da Bergamo, oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri di Bergamo e la polizia locale di Comun Nuovo. Portato in codice giallo all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Franco Maffi non è però riuscito a superare le conseguenze delle ferite alla testa.

Il 66enne, conosciuto come Franco, era originario di Gandosso, ma da ormai una ventina di anni abitava con la famiglia a Grumello del Monte, in via dei Mille. Sposato con Tiziana e papà di due figli, Denis e Michael, aveva lavorato come muratore ma anche come taglialegna tra pianura e collina, insieme a un altro collega.

Taglialegna esperto

Proprio per la sua esperienza nel taglio della legna e degli alberi, l’altro giorno era andato ad aiutare l’amico per il taglio del platano a Comun Nuovo, nella Bassa. Ma qualcosa purtroppo, durate le operazioni di taglio, è andato storto. «Un grande lavoratore – lo ricordano i conoscenti –, una persona gentilissima, squisita e altruista». La salma, dall’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove è rimasta fino a ieri, in serata è stata trasferita nella casa di via dei Mille a Grumello, dove le onoranze funebri Ravelli di Grumello hanno allestito la camera ardente. Il funerale di Francesco Maffi sarà celebrato martedì, con inizio alle 15, nella chiesa parrocchiale di Gandosso.

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