
Cronaca / Val Calepio e Sebino
Sabato 12 Luglio 2025
Gioco e luoghi sensibili, i Pgt in aiuto. Da nove Comuni della Bergamasca un argine all’azzardo
LA DECISIONE. L’Ambito di Grumello ha disposto una serie di provvedimenti per arginare la piaga dopo l’aumento di spesa nel 2024 (77 milioni). Nei Piani di governo del territorio nuovi siti da tenere a «distanza di sicurezza».

Grumello del Monte
La conferma del divieto di gioco nelle sale slot dalle 23 alle 9, la possibilità dei Comuni di intervenire nello strumento urbanistico per tutelare le zone del territorio più sensibili e frequentate da minori, e un piano sinergico tra istituzioni e realtà associative per prevenire il fenomeno del gioco d’azzardo e intercettare coloro che sono finiti in questa trappola offrendo ascolto e sostegno psicologico.
È in estrema sintesi la risposta offerta dall’Ambito di Grumello del Monte di cui fanno parte i Comuni di Bolgare (capofila), Calcinate, Castelli Calepio, Chiuduno, Grumello del Monte, Mornico al Serio, Palosco e Telgate, al trend registrato lo scorso anno.
Gioco in aumento
Gilberto Giudici della cooperativa «Il piccolo principe» che collabora con l’Ambito ricorda l’andamento del 2024: «Nell’Ambito Territoriale Sociale di Grumello del Monte nel 2024 sono stati investiti nel gioco d’azzardo fisico, escluso il gioco on line, 77,03 milioni di euro a fronte di 75,96 milioni di euro dell’anno precedente. I valori di raccolta, cioè il giocato, dell’ultimo anno evidenziano un incremento del 1,4% rispetto alla precedente annualità, ma si attestano inferiori rispetto al periodo pre-pandemico (-25,6% a confronto con il 2019)».
«Il gioco d’azzardo patologico riguarda tutte le fasce di popolazione del nostro territorio»
Secondo i dati nell’anno 2024 la raccolta pro capite annua giocata nell’Ambito di Grumello del Monte è pari a 1.863 euro per ogni cittadino maggiorenne. Questo valore, in aumento dello 0,3% rispetto all’anno scorso, è superiore alla media pro-capite provinciale (si attesta a 1.497), regionale (1.470) e anche nazionale (1.309). «Le azioni di contrasto al gioco d’azzardo, sintetizzate nel piano GAP dell’Ambito di Grumello del Monte, sono trasversali alle azioni del Piano di Zona, in quanto il gioco d’azzardo patologico riguarda tutte le fasce di popolazione del nostro territorio - dichiara il presidente dell’Ambito e sindaco di Bolgare Luciano Redolfi -. È quindi interesse dell’Ambito promuovere iniziative di prevenzione e di sostegno rivolte alla popolazione, con l’attenzione di coinvolgere ed attivare gli enti del territorio (scuole, aziende, associazioni, parrocchie e oratori) oltre che i servizi sociali dell’ambito e dei comuni. A tal proposito il piano Gap proposto ad Ats per il biennio 2026-2027 propone, anche in continuità con le annualità precedenti, le seguenti azioni di aggancio precoce e sostegno ai cittadini. Ad esempio, lo sportello di ascolto diffuso per attività di consulenza e di supporto alle reti, la promozione di workshop a favore delle associazioni, e la connessione con le politiche giovanili».
Sinergia tra Comuni
L’azione di contrasto al gioco d’azzardo si muove a 360 gradi. «L’Ambito sta lavorando in sinergia con i Comuni, - evidenzia Eridania Peci, educatore professionale de Il piccolo principe e coordinatrice del piano di contrasto al gioco d’azzardo per l’Ambito - ha appena aderito alla manifestazione di interesse di Ats per il nuovo piano di contrasto al gioco d’azzardo, le attività andranno a incidere su varie realtà del territorio, lavoreremo con i bar, con i medici di medicina generale, ci saranno realtà giovanili e con loro realizzeremo attività di gioco alternativo».
Nelle scuole
Fondamentale il rapporto con le scuole: «Nelle scuole secondarie di primo grado promuoviamo i progetti Life skills training di Regione e per le scuole secondarie di secondo grado c’è un programma che partirà da settembre, nell’ottica della «peer education», educazione tra pari. Gli studenti di terza superiore lavoreranno e faranno da tutor a quelli di prima mentre quelli di quarta lavoreranno con i compagni di seconda», aggiunge Peci.
A distanza da parchi e scuole
Gli otto Comuni dell’Ambito hanno di recente approvato delle modifiche al regolamento specifico sulle sale slot. Sono state introdotte due novità significative, come evidenzia il vicesindaco di Telgate Cristian Bertoli: «Abbiamo confermato con ordinanze il divieto di gioco (nelle sale slot) dalle 23 alle 9 del mattino, la polizia locale e le forze dell’ordine effettuano monitoraggi per verificare il rispetto di questa disposizione. Inoltre, è stata aggiunta la possibilità di modificare il Pgt, Piano di governo del territorio, da parte dei Comuni per definire nuovi punti sensibili (non definibili a priori) dai quali le sale slot devono mantenere una distanza di 500 metri. Ad esempio sono i parchi, le scuole, le chiese e i bar».
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