Il cordoglio della Pallavolo Cbl: «Ciao Silvano, il nostro autista»

IL LUTTO. Botticchio, morto per un malore a 52 anni, guidava il pullman delle atlete in trasferta. Martedì 16 gennaio i funerali.

L’intera comunità di Costa Volpino e la Pallavolo Cbl piangono Silvano Botticchio, stroncato a 52 anni da un malore che lo ha colpito mentre si trovava nei boschi sopra Lovere e che purtroppo non gli ha lasciato scampo. La notizia della sua improvvisa scomparsa ha subito fatto il giro del paese sabato sera, raggiungendo anche la società sportiva. Autista di autobus, era sempre lui a guidare il pullman utilizzato dalle atlete per le trasferte. «Un ultimo saluto al nostro “conducente” che ci ha portato nelle palestre di mezza Italia, condividendo vittorie e sconfitte per oltre vent’anni – è il messaggio di cordoglio della Pallavolo Cbl –. Ti ricorderemo sempre come il “nostro autista”. Fai buon viaggio Silvano».

Botticchio lascia nel dolore la moglie Katia, i due figli, la madre, i tre fratelli con le rispettive famiglie e i tanti parenti e amici. A nulla, infatti, è valsa la corsa in ospedale con l’eliambulanza sabato dopo che i sanitari lo avevano rianimato a lungo nei boschi in località Carrozzone a Lovere, dove il 52enne stava lavorando insieme alla moglie per recuperare della legna. A chiamare il 112 è stata proprio la moglie, che lo ha visto accasciarsi al suolo all’improvviso, in quel luogo impervio. Era stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Portato in Rianimazione al «Papa Giovanni XXIII», Botticchio è deceduto in tarda serata.

La camera ardente è stata allestita nella cappella della chiesa di Corti, dove lunedì sera 15 gennaio alle 20 si terrà la veglia. Le esequie, martedì 16 gennaio alle 15 in parrocchia.

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