Il dono di Nanda: un milione di dollari a duecentomila bimbi ugandesi

SOLIDARIETÀ. Morta nel 2023 a seguito di una malattia, la ex insegnante di Villongo diventata selezionatrice di manager ha lasciato un milione di dollari ai Lions per le scuole ugandesi e altri 650mila euro ad altri progetti in Africa.

Se n’è andata lo scorso anno, nella «sua» Villongo. Non prima di aver coronato un desiderio cullato a lungo: quello di assicurarsi che il grosso della sua eredità, di quella vita spesa lavorando per valorizzare le competenze dei manager più brillanti, andasse a favore dei bambini più poveri e malnutriti del continente africano. E così Veneranda Ghisi, da tutti conosciuta come Nanda, ha donato un milione di dollari alla Lions Clubs International Foundation (Lcif): un’eredità con un fine ben preciso, quello di sfamare i bambini fra gli zero e i sette anni di uno degli angoli più poveri al mondo, l’Africa subsahariana. Grazie al lascito, più di duecentomila bambini ugandesi di 315 scuole sparse nella regione della Karamoja riceveranno almeno un pasto al giorno per un anno.

La generosità

«Durante la sua vita Nanda, scomparsa ad aprile 2023 a seguito di una malattia, si è spesa in molte occasioni a favore della prima infanzia – ricorda Germano Paris, consulente finanziario di Grumello del Monte, esecutore testamentario della cittadina di Villongo -. E per il suo testamento ha voluto fortemente che individuassi in prima persona associazioni di specchiata fiducia ed esperienza a cui devolvere il suo lascito, con progetti specificatamente rivolti ai bambini denutriti africani. Ho quindi contattato Lions Clubs International Foundation per creare un progetto ad hoc nel nome di Nanda con un milione di euro a disposizione: la Lcif si è perfino impegnata a chiedere che le Nazioni Unite adottino il progetto e ne raddoppino i fondi a disposizione. E non solo: grazie al lascito di Nanda, altri 650mila euro sono stati destinati a Save the Children, Unhcr e Global Plan sempre per progetti dedicati a sostenere i bambini del continente africano».

Due lauree – una in Lettere, l’altra in Psicologia – una carriera iniziata come insegnante e poi trascorsa a selezionare i migliori dirigenti per importanti multinazionali, Nanda Ghisi – che non aveva figli – si era trasferita a Villongo una quindicina d’anni fa dopo essere nata a Foresto Sparso e aver vissuto in giro per l’Italia. «Siamo felici di confermare che i fondi donati dalla signora alla nostra associazione internazionale arriveranno a destinazione entro la primavera – assicura Giovanni Pagani, governatore del distretto Bergamo, Brescia e Mantova dei Lions –. Per noi si tratta di un lascito dalla generosità inedita, che ci ha lasciati stupefatti ma che ci ha anche resi enormemente orgogliosi: ecco perché abbiamo creato un progetto che rispettasse rigorosamente le volontà della cittadina di Villongo, garantendo un’alimentazione adeguata ai bambini che frequentano le scuole della subregione ugandese della Karamoja, una delle più povere del Paese con i più alti tassi di povertà, insicurezza alimentare e malnutrizione infantile».

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