Morta su un sentiero, addio a Francesca: fu cameriera dello Zù

LA TRAGEDIA. Il 14 agosto mattina in valle Camonica, cadendo da un sentiero mentre stava rientrando dalla cima Aviolo, è morta Francesca Testa, 30 anni di Berzo Inferiore: in passato aveva lavorato come cameriera al ristorante Zù di Riva di Solto, quando il locale era gestito da Marcello Viscardi e dalla moglie Maria Patrizia Zenti.

«Una notizia che mi ha lasciato senza parole – racconta Viscardi –, Francesca era di una bontà e di una gentilezza che oggi si trovano raramente nelle persone». La giovane alpinista camuna giovedì mattina era partita da casa in compagnia di un amico escursionista e insieme avevano raggiunto Edolo dove avevano parcheggiato l’auto.

«Tutti ce la ricordiamo come una ragazza straordinaria, che lavorava per pagarsi gli studi ma che aveva sempre il sorriso sulle labbra»

Avevano quindi risalito le montagne della zona e raggiunto la cima Aviolo (2881 metri di quota); verso le 10 stavano tornando all’auto quando all’improvviso la donna è precipitata nel vuoto facendo un volo di quasi cento metri: secondo gli accertamenti svolti dal Soccorso alpino della Guardia di finanza potrebbe aver perso l’appiglio con la catena che in quel punto è presente lungo il sentiero oppure il terreno potrebbe aver ceduto sotto i suoi piedi.

«Quando l’ho saputo – racconta ancora l’ex titolare del ristorante di Riva di Solto – ho avvisato le persone che avevano conosciuto e apprezzato Francesca: tutti ce la ricordiamo come una ragazza straordinaria, che lavorava per pagarsi gli studi ma che aveva sempre il sorriso sulle labbra».

La salma di Testa è stata ricomposta nella camera mortuaria dell’ospedale di Edolo. La trentenne lascia nel dolore il papà Edoardo e la mamma Raffaella, insieme a due fratelli, Manuel e Luca.

© RIPRODUZIONE RISERVATA