Riva di Solto, la «Sagra del pesce» ritorna con un’edizione speciale

Nel weekend. Tre giorni di festa dedicati ai sapori tipici. Cambia la sede: all’oratorio, ma non la disponibilità dei volontari.

Filetto di persico dorato, alborelle in carpione, coregone ripieno con la polenta, fusilli con le sarde, pesce sott’olio, trota, tinca e bottatrice. Ci sono tutti gli ingredienti per una delle sagre estive più attese del lago d’Iseo. Questo fine settimana a Riva di Solto torna la «Sagra del pesce» e lo fa dopo due anni di assenza a causa della pandemia. In azione il gruppo degli Amici della Sagra del pesce, in collaborazione con il Comune e la parrocchia di San Nicola. All’insegna dei sapori del lago dal 1996, l’edizione di quest’anno si chiamerà «20.22».

«La numerazione di quest’anno indica gli anni che siamo stati fermi, la vera 25° edizione sarà l’anno prossimo quando torneremo nella nostra location tradizionale»

«Questa edizione abbiamo deciso di non numerarla, perché il 25° cadeva a luglio nel 2020 – dice la vicesindaca e volontaria del gruppo organizzatore, Daniela Negrinelli –. La numerazione di quest’anno indica gli anni che siamo stati fermi, la vera 25° edizione sarà l’anno prossimo quando torneremo nella nostra location tradizionale». Quest’anno, infatti, la sagra non si svolgerà nel giardino della Doana, ma all’oratorio. Il programma prevede: venerdì e sabato, dalle 19 apertura dello stand gastronomico, musica del dj Paolo e l’animazione per bambini; domenica dalle 12, eventi in concomitanza alla manifestazione «A strapiombo sul blu».

«Avevamo paura che molti volontari non venissero, invece c’è stata massima disponibilità – aggiunge la vicesindaca – siamo in un centinaio e per un paese di 900 anime è un grande risultato». L’ingrediente segreto? «L’amicizia e il divertimento. È impegnativo ma siamo un gruppo affiatato e giovane, i più anziani che hanno inventato la sagra 25 anni fa sono ancora con noi a portare la loro esperienza». E anche la solidarietà: i proventi andranno ad associazioni e istituzioni locali.

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