Sarnico, Uniacque apre nell’ex panificio confiscato alla mafia ricordando don Puglisi

INAUGURAZIONE. La sede distaccata è stata riadattata con un investimento di 250mila euro, sarà uno sportello di riferimento per 15 paesi. Il presidente Serughetti: un grande messaggio di speranza e di coraggio, lo stesso dimostrato dal sacerdote educatore.

Da panificio confiscato alla ‘ndrangheta, che lo utilizzava per riciclare denaro, a sede del nuovo sportello di Uniacque, che dal municipio di Sarnico si è spostata in via Vittorio Veneto dopo un investimento da circa 250mila euro per sistemare i locali ottenuti in concessione dal Comune. Dopo un iter durato una decina di anni, avviato dall’allora sindaco Franco Dometti e portato avanti dall’attuale primo cittadino Giorgio Bertazzoli, gli spazi al piano terra al civico 24/D di via Veneto tornano a vivere nel segno della legalità.

Restituita alla collettività

«Un’occasione per offrire un servizio in più e restituire “legalità” alla nostra comunità – ha commentato Bertazzoli –. Inizialmente avevamo chiesto di poter utilizzare l’immobile per ricavarne una start up per giovani imprese, ma poi si è preferito trasferirvi lo sportello di Uniacque che fa da riferimento ai paesi della zona. A disposizione del Comune resterà una stanza da circa trenta posti per ospitare gruppi e associazioni di volontariato che costituiscono il “popolo della legalità” e che diventeranno protagonisti della restituzione alla collettività dei beni confiscati alla mafia».

Un preziosa collaborazione

Punto di riferimento per circa 20mila utenti distribuiti su 15 comuni tra il Sebino bergamasco e la Val Calepio, l’ufficio di Uniacque di Sarnico è stato intitolato a don Pino Puglisi, sacerdote ucciso per mano di Cosa Nostra. «Ringraziamo il Comune per la preziosa collaborazione e per la scelta di destinare un immobile confiscato alla criminalità a pieno beneficio della comunità – ha dichiarato Pierangelo Bertocchi, amministratore delegato di Uniacque –. Proprio per celebrare questo aspetto, abbiamo deciso di inaugurarlo il 15 settembre, giorno in cui ricorre l’anniversario della scomparsa di don Puglisi, ucciso nel 1993».

«Ottima soluzione logistica»

Lo sportello, attivo a partire dal 15 settembre, sarà aperto ai privati e alle imprese ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13. «Come cittadina di Sarnico e utente di Uniacque, oltre che come vicepresidente di Uniacque, sono soddisfatta di questa nuova sede che rappresenta un’ottima soluzione logistica per i paesi di questo territorio che, per orografia, non gode di collegamenti facili con le altre sedi» commenta Serenella Cadei. Nella sala d’attesa una targa ricorda l’impegno di don Puglisi contro la criminalità organizzata, mentre durante la benedizione, impartita da don Vittorio Rota, il pensiero è andato a tutte le vittime delle mafie.

Messaggio di speranza

«Questa inaugurazione porta con sé un grande messaggio di speranza e di coraggio, lo stesso coraggio che ha dimostrato don Puglisi, sacerdote educatore che si è speso contro la mafia – ha dichiarato il presidente di Uniacque, Luca Serughetti –. Quello avviato dal Comune è percorso virtuoso che ci permette di restituire l’immobile ai cittadini come spazio di servizio utile, rispettando tra l’altro gli accordi intrapresi a suo tempo con i sindaci di Sarnico, Viadanica, Credaro e Grumello del Monte coinvolti nel passaggio della gestione del servizio idrico integrato da Servizi Comunali a Uniacque».

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