Sebino, l’Anas promette: lavori a inizio 2022 per una litoranea 469 più sicura

L’impegno del direttore del coordinamento territoriale in audizione alla Camera. Avviata un piano di interventi: barriere paramassi e protezioni. A breve l’incontro con i sindaci.

L’Anas dall’inizio del 2022 darà il via a consistenti interventi di messa in sicurezza della statale 469 «Sebina occidentale». Nel frattempo è disposta a incontrare i sindaci dei Comuni della zona per raccogliere segnalazioni di criticità su cui intervenire in via prioritaria. Tutto ciò è emerso nella commissione Ambiente della Camera durante l’audizione di Matteo Castiglioni, direttore del coordinamento territoriale di Anas. La deputata del Pd Leyla Ciagà ha chiesto all’ente nazionale delle strade, che dalla scorsa primavera ha ripreso in carico la 469 prima di competenza provinciale, cosa intenda fare per questa strada. Soprattutto a fronte dei numerosi e frequenti problemi, come il distacco di massi o frane di intere pareti rocciose. L’ultimo episodio la scorsa domenica quando, nella galleria del Corno, a Tavernola, forse a causa del maltempo e di un fulmine si è verificato un corto circuito del sistema di illuminazione del tunnel. Uno scoppio ha provocato il distacco di detriti finiti poi sulla carreggiata stradale.

«La strada statale 469 - ha messo in evidenza la deputata - è ormai da diversi anni interessata da episodi di dissesto, soprattutto in riferimento al tratto Predore-Riva di Solto: a fronte di ciò sono necessari interventi di manutenzione per ovviare ad una situazione che, con i cambiamenti climatici in atto, rischierebbe solo di peggiorare». Il direttore del coordinamento territoriale di Anas ha dato rassicurazioni circa la particolare situazione della 469, spiegando che sono in corso studi su quali interventi mettere in campo per alzarne i livelli di sicurezza. C’è già anche una data di quando i lavori partiranno, ossia all’inizio del prossimo anno.

«La strada - ha risposto Castiglioni - è rientrata nelle competenze di Anas a partire dallo scorso aprile. Stiamo parlando di una statale sovrastata a monte da pendici di notevole altezza e il fenomeno della caduta massi effettivamente è molto importante. Non appena acquisita la competenza sulla ex provinciale, Anas ha avviato la pianificazione di interventi di manutenzione programmata, che partiranno all’inizio del prossimo anno, e che riguarderanno in particolare la realizzazione di barriere para massi e di opere di protezione».

L’impegno di Anas per la «Sebina occidentale» non si ferma però qua. Su sollecitazione della deputata Ciagà e della sua collega di partito Elena Carnevali, il direttore del coordinamento territoriale di Anas ha dato la sua disponibilità ad incontrare i sindaci del territorio per la segnalazione di ulteriori interventi ritenuti prioritari per la messa in sicurezza della 469. Le due onorevoli faranno la loro parte affinché l’incontro venga organizzato prima possibile. Di certo non mancherà il sindaco di Tavernola Ioris Pezzotti secondo il quale, se Anas riuscirà davvero a dare il via all’inizio del prossimo anno a lavori di messa in sicurezza della «Sebina occidentale» sarà «già un successo. Purché si tratti di interventi consistenti e non come quelli di poca entità fatti finora fatti dalla Provincia».

Per il sindaco la strada del lago dovrebbe avere la priorità: «C’è un tratto di 10/11 chilometri - conclude - tutto da rivedere per evitare di dover subire nuove chiusure di questa strada che, è meglio ricordarlo, è l’unica che abbiamo per spostarci. Non ci sono alternative se non fare un giro intorno al lago di 120 chilometri».

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