
Cronaca / Val Calepio e Sebino
Lunedì 07 Luglio 2025
Splendido, ma imbrattato: Bogn ripulito dalle scritte
L’INTERVENTO. L’hanno definita «la Thailandia della Lombardia», ma la cattiva educazione è dietro l’angolo e ora l’area di Riva di Solto è stata nuovamente ripulita.
La possibilità di accedere liberamente, senza vincoli, senza orari, senza ticket di ingresso, è uno dei punti di forza del Bogn, l’area di Riva di Solto ribattezzata dai vari influencer sui social «la Thailandia della Lombardia». Ma la cattiva educazione è dietro l’angolo e insieme a chi gode di questo stupendo panorama si affiancano persone che hanno poco rispetto dei beni collettivi. Così nei giorni scorsi l’associazione Assoriva ha nuovamente ripetuto le operazioni di pulizia delle pareti deturpate dai graffiti: con una sabbiatrice, i volontari hanno impegnato un paio delle loro mattinate per ripristinare l’aspetto naturale delle rocce che si sono formate milioni di anni fa.
Con una sabbiatrice, i volontari hanno impegnato un paio delle loro mattinate per ripristinare l’aspetto naturale delle rocce che si sono formate milioni di anni fa
«Abbiamo avuto il supporto del Comune e della Protezione civile – racconta Domenico Benaglio, presidente dell’associazione – e ci siamo impegnati per ripulire la parte più spettacolare del Bogn, quella con le pareti che strapiombano nel lago. Purtroppo non è la prima volta che effettuiamo questo tipo di interventi: evidentemente l’educazione e il senso civico non sono patrimonio di tutti».
In passato l’associazione si era battuta per mantenere intatta la naturalità di questo luogo, oggi chiede un piano di gestione che sappia conciliare la fruizione e la tutela del Bogn: «Siamo contenti che questo luogo sia apprezzato da così tante persone, lombarde, italiane e straniere; noi, come associazione, lavoriamo per una fruizione che sia consapevole e sappia gustare in pieno questo posto ed è la ragione per cui organizziamo gite e camminate durante le quali spieghiamo l’origine geologica del Bogn e le caratteristiche ambientali dell’area che lo circonda. All’amministrazione comunale chiediamo un piano di programmazione e di gestione del turismo in tutto il territorio di Riva di Solto, che sappiamo bene essere diventato uno dei luoghi più attrattivi di tutto il Sebino».
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