
Cronaca / Val Calepio e Sebino
Giovedì 22 Maggio 2025
Tina Buelli compie 105 anni, un istituto americano studia la sua longevità
GLI AUGURI. Nata a Sarnico il 27 maggio 1920, vive in Liguria ma è rimasta legata al Sebino. Festeggerà circondata dall’affetto dei suoi cari.
Santina Buelli, originaria di Sarnico, compie 105 anni: una vita lunga, lucida e generosa, un traguardo che non si misura solo in giorni, ma in memoria, impegno e amore, da festeggiare lunedì 27 maggio circondata dall’affetto dei figli Marco e Fulvia, dei nipoti Francesca, Giorgia, Paola, Laura, Marina e Maura, e dei pronipoti Giulia, Alessio, Silvia, Leonardo e Gloria. Nel 2020, per il centenario, niente abbracci né strette di mano a causa del Covid. Quest’anno Tina potrà finalmente festeggiare.
Da Sarnico a Bordighera
Nata a Sarnico in una famiglia di dieci figli «picaprede e pescaùr», Tina ha portato con sé i tratti della gente di lago: tenace, concreta, laboriosa. Nel 1957 la famiglia si trasferì a Bordighera, in cerca di un clima più mite per il marito Giuseppe – scomparso nel 1975 – affetto da artrite deformante. Qui si rimboccò le maniche lavorando nell’arredamento per bar e si mise anche al servizio di molte famiglie, occupandosi dei loro bambini.
Il legame con la terra natia
Nonostante abbia costruito la sua vita in Liguria, il legame con Sarnico non si è mai spezzato: Tina torna nel paese natale ogni anno per la commemorazione dei defunti e per salutare il fratello Costanzo, l’unico ancora in vita.
«Partecipa ogni domenica alla Messa e non ha bisogno di supporti per muoversi, solo di un braccio sicuro cui appoggiarsi».
«È lucida, autosufficiente e sorprendentemente attiva – racconta la figlia Fulvia –. Partecipa ogni domenica alla Messa e non ha bisogno di supporti per muoversi, solo di un braccio sicuro cui appoggiarsi. Domenica 18 maggio ha accolto nella sua casa una piccola merenda tra centenari: cinque amici di Bordighera, tutti oltre i cento, accompagnati da figli e nipoti. Un momento semplice, ma carico di significato. Perché ogni anno in più è un dono, e questo la mamma lo sa bene».
Riconoscimenti e uno studio sulla «sua» longevità

La sua straordinaria vitalità non è passata inosservata: nel 2023 a Milano,ha ricevuto un riconoscimento speciale dal Console Generale del Giappone, Toshiaki Kobayashi, alla presenza del sindaco di Bordighera, Vittorio Ingenito, e del presidente della Croce Rossa provinciale di Imperia, Giuseppe Giannattasio.
Secondo i ricercatori, la sua età biologica è attorno agli 80 anni.
È entrata anche a far parte di un progetto della fondazione statunitense «Biocognitive Science Institute», guidata dal dottor Mario Martinez, che studia la longevità «di qualità». Secondo i ricercatori, la sua età biologica è attorno agli 80 anni. «Mia mamma è sempre stata così – conclude la figlia –: generosa, composta, ma anche molto determinata. Ha sempre fatto il bene con discrezione e ci ha insegnato a guardare il mondo con rispetto».
«Ora mi godo il tempo che mi è dato. Gli anni? Non sono quelli a contare, ma come li vivi»
Tina stessa, con un sorriso disarmante, ha commentato così il traguardo: «Non ho fatto nulla di straordinario. Ho vissuto, ho lavorato, ho voluto bene. E ora mi godo il tempo che mi è dato. Gli anni? Non sono quelli a contare, ma come li vivi».
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