Torna la Natività in fondo al lago, ma quest’anno sarà senza la diretta

Tavernola. Recuperate le 5 statue del Presepio subacqueo dalla nicchia sul fondale del molo. Fino alla Vigilia resteranno esposte nella parrocchiale. Non ci sarà la diretta proiettata sul maxischermo della deposizione in acqua.

Eccole recuperate le 5 statue del Presepio subacqueo di Tavernola, una tradizione alla sua 52a edizione. Alte un metro e mezzo, sono state portate in superficie domenica mattina dalla nicchia sul fondale del molo dai sommozzatori tavernolesi Davide Mazzucchelli e Luca Fenaroli che porta avanti questa tradizione nata nel 1970 ad opera del gruppo Sub di Milano. Mazzucchelli ha eseguito il recupero con l’assistenza a terra degli amici Ettore e Valerio. Le statue verranno ripulite dal fango che le coperte nel corso dell’anno e saranno restaurate con piccoli ritocchi laddove necessario.

La deposizione in acqua

Fino alla Vigilia resteranno nella parrocchiale per poi essere portate in corteo al molo Marinai d’Italia dove il parroco, don Giuseppe Azzola, impartirà la benedizione prima che vengano di nuovo deposte nella nicchia. Per motivi tecnici quest’anno il suggestivo evento della deposizione in acqua, in programma per le 19.30, non potrà essere trasmesso in diretta sul maxischermo. Tuttavia, i cittadini potranno condividere questo momento con la presenza sul posto, mentre i sub scenderanno nel fondale per allestire di nuovo il presepe simbolo di rinascita e di protezione. A rendere magica l’atmosfera saranno le note natalizie dei suonatori della banda locale che percorreranno le vie del centro storico.

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