Un mese fa la frana di Lovere, rush finale per riaprire in tempo

IL CEDIMENTO. Lavori agli sgoccioli, l’obiettivo è terminarli entro mercoledì. Il sindaco: Anas rinforzi tutta via Paglia. Lunedì vertice in prefettura anche con «Lucchini Rs».

Salvo imprevisti, i lavori per ripristinare il tratto di via Paglia colpito esattamente un mese fa da un improvviso cedimento finiranno martedì e mercoledì la strada che collega Lovere e Castro potrà essere riaperta a senso unico alternato: la scadenza del 10 aprile era stata indicata pochi giorni dopo il crollo e riuscire a rispettarla sarà un grande risultato. Ne è convinto il sindaco Alex Pennacchio che, con il collega Mariano Foresti di Castro, lunedì mattina - 8 aprile - in prefettura a Bergamo incontrerà nuovamente l’Anas, la «Lucchini Rs» e Uniacque per fare il punto della situazione. «Se tutto andrà come speriamo – aggiunge il sindaco di Lovere – mercoledì la strada riapre».

I lavori

All’appello mancano alcune opere in capo a Uniacque: sotto via Paglia passano il collettore più importante dell’Alto Sebino, quello che porta i reflui fognari dalla Valle Borlezza fino al depuratore di Costa Volpino, e le tubature per la distribuzione dell’acqua insieme a quelle per la raccolta delle acque piovane: un labirinto composto anche da snodi e raccordi che il cedimento della strada aveva lacerato e che deve essere ripristinato e, per quanto possibile, migliorato utilizzando materiali nuovi e più resistenti rispetto a quelli precedenti. Uniacque dovrebbe finire nelle prossime ore e domani (martedì) è previsto che Anas asfalti.

Viabilità

Ma in prefettura lunedì mattina si cercherà anche di guardare al prossimo futuro: «Chiederò due cose – aggiunge Pennacchio –: anzitutto che venga mantenuta l’attuale organizzazione del traffico: ciò vuol dire che i camion più leggeri diretti alla “Lucchini Rs” continuino a transitare per la Rivierasca 469, che su via Paglia passino i trasporti eccezionali, gli autocarri, i mezzi di soccorso, gli autobus e lo scuolabus, che su via Bergamo rimanga il doppio senso di marcia; in questo modo potremo contare su tre diverse direttrici alleggerendo via Paglia e la sovrastante via Nazionale».

Messa in sicurezza

La seconda questione «sarà la richiesta ad Anas – aggiunge –, di effettuare nel giro di un mese al massimo la messa in sicurezza di via Paglia: il nostro Comune ha infatti sostenuto il rifacimento della parte di muro crollata, ma la strada, che ricade lungo la Statale 469 di competenza dell’ente nazionale, ha bisogno di essere rinforzata sia verso Lovere che verso Castro. Soltanto quando verrà completato questo intervento, via Paglia potrà essere riaperta in entrambe le direzioni e i camion essere portati via dalla Rivierasca: sta arrivando la bella stagione, aumentano i turisti, e non possiamo permetterci che la strada più bella del lago sia percorribile a piedi, in bici o in moto soltanto il sabato e la domenica».

Per esercitare una certa pressione, l’amministrazione loverese, tramite l’europarlamentare Marco Zanni, ha coinvolto il ministero dei Trasporti e delle infrastrutture guidato da Matteo Salvini: la speranza a Lovere e dintorni è che i colloqui avuti siano sufficienti per accelerare i tempi e consentire la totale riapertura della strada. Proprio con i tecnici di Anas il Comune di Lovere oggi dovrà definire un’altra delicata questione: a chi compete il rilascio delle autorizzazioni per il transito dei carichi eccezionali su via Paglia? All’Anas che gestisce la 469 o al Comune che ha effettuato i lavori di consolidamento del tratto ceduto? «Secondo noi non ci sono dubbi – conclude Pennacchio –: la strada è statale e quindi le valutazioni finali deve farle Anas, i nostri progettisti hanno mandato tutti i documenti relativi all’intervento effettuato. Mi auguro quindi che ognuno faccia fino in fondo la propria parte».

L’incontro in prefettura durerà tutta la mattina, poi Pennacchio e la sua maggioranza alle 20,30 si troveranno in consiglio comunale per confrontarsi con la minoranza di «Lovere Domani» su quanto accaduto un mese fa e su come l’emergenza è stata gestita.

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