A Pusdosso torna la festa d’estate: tavoli nei prati e menu tradizionale

Isola di Fondra L’appuntamento era saltato gli ultimi due anni a causa del Covid: gli organizzatori rinnovano l’invito per domenica 24 luglio.

Dopo due anni di stop a causa della pandemia, domenica 24 luglio torna la Festa d’estate a Pusdosso. Una tradizione molto sentita, la festa organizzata dall’associazione degli Amici di Pusdosso, per la piccola frazione, la più alta del Comune di Isola di Fondra, posta a 1.038 metri di quota, e che durante l’anno conta solo due abitanti (d’estate e nei fine settimana, invece, grazie alle seconde case arriva a una trentina di persone). «Ogni anno, di norma la terza domenica di luglio – racconta Simone Paganoni, degli Amici di Pusdosso –, la nostra associazione organizza la Festa d’Estate. di un appuntamento tradizionale, che esiste da sempre e che poi abbiamo strutturato nella modalità in cui si svolge ora a partire da quando è nata proprio la nostra associazione, nel 2000. Causa Covid-19 abbiamo dovuto saltare due anni e questo è l’anno della ripartenza per la festa».

Meglio prenotare in anticipo

Una ripartenza che guarda però alla tradizione, anche se con qualche novità. «Domenica – continua – riprendiamo con piacere la bella tradizione della festa estiva per stare insieme, mangiare in buona compagnia, vivere una giornata nella natura, in un bel posto come la nostra contrada. Ci sarà il tradizionale menù, a pranzo (ore 12), con involtini, salamini, la nostra speciale polenta taragna (o polenta semplice), torte e formaggio: tutto di produzione locale. Non mancheranno vino, bibite e caffè. Chiediamo, però, e questa è una novità, a chi vuole venire a trovarci di prenotare: ci aiuterà a organizzarci».

Canti con la fisarmonica e visite alla chiesa

La prenotazione può essere fatta tramite posta elettronica scrivendo all’indirizzo [email protected] o attraverso le pagina Facebook e Instagram degli Amici di Pusdosso. «Tavoli, in piazza, o posti nei prati sono a disposizione di chi arriva – spiega –. Come negli anni precedenti sarà presente un servizio navetta per il primo tratto di strada con partenza dalla sbarra della strada agro-silvo pastorale fino all’incrocio con la mulattiera o al Mulino, la seconda parte del percorso è percorribile solo a piedi: un piccolo sforzo per raggiungere la contrada e apprezzare meglio ambiente, natura e buone cose da mangiare». Il costo della navetta, andata e ritorno, è di 9 euro a persona. E nel pomeriggio si terrà la Messa all’interno della chiesa di San Valentino e San Pantaleone, risalente al ‘700 e visitabile per tutta la giornata. «Si può trascorrere l’intera giornata in contrada – specifica –: oltre al pranzo e alla Messa ci saranno canti con la fisarmonica, si potrà visitare la frazione, con le case che saranno aperte».

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