Frana a San Pellegrino, blocchi di cemento a difesa delle case

La bonifica. Si provvederà poi a demolire il macigno di tre metri cubi fermato dalle reti. Alla Regione chiesti 300mila euro per la messa in sicurezza.

Blocchi di cemento per proteggere le abitazioni di via Pregalleno dalla caduta di altri sassi. Sono stati posati nel pomeriggio di lunedì 24 ottobre, dopo che sabato scorso 22 ottobre, in mattinata, alcuni macigni avevano raggiunto e danneggiato le reti di protezione poste poco a monte della strada comunale che dalla località di San Pellegrino porta alla frazione di Frasnadello.

Lunedì 24 ottobre c’è stato il sopralluogo dei tecnici della Regione, insieme a quelli comunali e agli amministratori di San Pellegrino, per valutare l’intervento di messa in sicurezza più idoneo. Sabato 22 ottobre alcuni macigni si erano staccati dalla parete rocciosa sopra via Pregalleno. Il più grande di questi, circa tre metri cubi, è stato bloccato dalla rete ma è rimasto di fatto in bilico e sostenuto solo da alcuni tiranti. Si provvederà alla sua demolizione a cura di una ditta specializzata. Altri massi sono stati comunque bloccati dalla reti di protezione.

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«Abbiamo fatto un soprattutto insieme alla Regione - spiega il vicesindaco Vittorio Milesi - cercando di capire quale la soluzione migliore. Si è deciso di posizionare blocchi di cemento a protezione delle case. Abbiamo poi inviato una relazione alla Regione illustrando la situazione: per mettere in sicurezza l’area - continua Milesi - si dovrà ripristinare le reti danneggiate, eventualmente allungare le stesse. E poi andare a bonificare l’area di distacco dei sassi. Ci sono, probabilmente, altri macigni pericolanti che andranno fatti cadere». La stima di intervento è di 300 mila euro. Nel frattempo la nuova strada di collegamento da via Pregalleno a Frasnadello (via Scaglia) resterà chiusa. Frasnadello resta raggiungibile dalla vecchia strada che sale dalla località Piazzo.

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