
(Foto di Eugenio Goglio)
LA RICHIESTA. L’ok unanime dal Consiglio comunale, il sindaco: «Favorirebbe lo sviluppo socio-economico. Il nostro paese strategico per la connessione con altri 19».
Piazza Brembana
Piazza Brembana chiede che la futura linea della tramvia T2 si allunghi fino a raggiungere il capolinea storico del 1926. Con una delibera approvata all’unanimità durante il consiglio comunale di giovedì 18 settembre, l’amministrazione guidata dal sindaco Leone Gervasoni ha formalmente avanzato la richiesta (inviata agli organi competenti), motivandola con la necessità di garantire equità territoriale e una maggiore funzionalità del servizio per l’intera Alta Val Brembana.
La decisione fa seguito all’incontro del 28 ottobre 2024, nel quale la società Teb aveva presentato uno studio per un’estensione del tracciato da Villa d’Almè (capolinea attualmente previsto) fino a San Giovanni Bianco. Tuttavia, l’amministrazione di Piazza Brembana ritiene che l’esclusione del proprio paese, capolinea naturale della vecchia ferrovia, sia una valutazione parziale che non risponde alle reali esigenze dei cittadini e del territorio.
«La tramvia della Val Brembana deve arrivare fino a Piazza Brembana, come lo era un tempo»
«È un atto di fondamentale importanza per la nostra comunità e per l’intera Alta Valle – dichiara il sindaco Leone Gervasoni –. Ringrazio il Consiglio che, con un voto unanime, ha dimostrato un’unità d’intenti e una forte volontà. L’approvazione di questa delibera, votata anche dai consiglieri di minoranza, manda un messaggio chiaro e forte a tutti gli enti coinvolti: la tramvia della Val Brembana deve arrivare fino a Piazza Brembana, come lo era un tempo». Il documento approvato sottolinea come Piazza Brembana rappresenti un punto strategico per l’interconnessione tra la rete tranviaria e il trasporto pubblico su gomma, servendo 19 Comuni dell’Alta Valle. L’estensione del tracciato, secondo gli amministratori, non sarebbe solo un gesto simbolico, ma una scelta pragmatica per razionalizzare i flussi di mobilità e valorizzare l’intera dorsale montana.
«Prolungare la tramvia fino a qui è una scelta logica e necessaria – aggiunge il primo cittadino –. Piazza Brembana è il punto di snodo ideale per unire il sistema su rotaia a quello su gomma, garantendo un servizio più efficiente e completo per i pendolari e per i turisti. Questo ci permetterebbe di servire in modo capillare l’intero bacino dell’Alta Valle, fornendo una risposta concreta alle esigenze di mobilità dei nostri abitanti e favorendo lo sviluppo socio-economico del territorio». La delibera è stata trasmessa al Presidente del Consorzio Bim, al Presidente Teb, al Presidente della Provincia di Bergamo, al Presidente della Comunità montana Valle Brembana e a tutti i sindaci della Valle.
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