L’odissea degli sfollati a Botta di Sedrina: «Fuori casa, ci è caduto il mondo addosso»

LA STORIA. Franato un pendio tra le abitazioni. Una ventina di persone ha dovuto sgomberare. Il sindaco: accertamenti in corso, sicurezza prioritaria.

Il fruscio dell’acqua che scorre nella valletta interrata si sente in lontananza. Il vento soffia leggero, riesce a sollevare i grandi teloni blu, che si gonfiano come a formare delle onde. Sotto la terra si muove, lentamente, ma continua a scivolare verso valle. Sopra c’è un condominio con una decina di appartamenti. Sotto c’è un piccolo nucleo di case, all’ombra della chiesa parrocchiale. Chi ci abita ha dovuto lasciare tutto, si tratta di una ventina di persone: «Sgombero immediato dell’immobile», si legge sull’ordinanza comunale. «Non sappiamo quando potremo rientrare – dicono preoccupati i residenti –. Forse tra un mese. O forse tra due o tre. La situazione è molto difficile. Aspettiamo la relazione di un geologo per avere chiarimenti, capire cosa sta succedendo e trovare una soluzione che ci riporti serenità e sicurezza».

Venti persone fuori casa

Nel raggio di poche decine di metri dai grandi teli blu, tra via Campagnola, piazza Botta e via Aldo Moro, venti persone hanno dovuto lasciare le loro case e trovare ospitalità da parenti, genitori o conoscenti. «Come Comune abbiamo cercato di trovare una soluzione dignitosa alle brandine che si potevano allineare nella palestra comunale – afferma il sindaco Micheli –. Una famiglia ha trovato alloggio nella casa parrocchiale di Ubiale, altre persone in un B&B a Somendenna e in hotel a San Pellegrino, mentre una famiglia è ospite nel centro civico di Botta. Abbiamo messo a disposizione alcuni alloggi in paese e chiesto alle famiglie di provvedere agli allacci per le utenze. Molte hanno preferito trasferirsi da parenti».

Il muro di sostegno si è spaccato

I residenti parlano di «una scarpata che già da alcune settimane aveva iniziato a muoversi: sul muro di contenimento alla base della casa era comparsa una piccola fessura». La pioggia dei giorni scorsi ha poi fatto cedere i muri, sia a monte sia a valle di via Campagnola. Un bancale in legno ne impedisce l’accesso: a seguito del sopralluogo di giovedì scorso di vigili del Fuoco e polizia locale di Sedrina, «è emerso – si legge sull’ordinanza – che il muro di sostegno ha notevolmente incrementato lo spostamento spaccandosi in altri punti e a valle, creando ulteriori rotture anche al di sotto della via pedonale denominata via Campagnola».

I provvedimenti per la sicurezza

«Abbiamo ritenuto necessario adottare tutti gli opportuni provvedimenti al fine di garantire la massima sicurezza dei residenti delle abitazioni poste a lato o nella parte sottostante il fronte franoso dove è presente anche il tombotto del reticolo secondario – ha aggiunto il sindaco –. La via Campagnola è un passaggio pubblico anche se non a catasto, ma è necessario capire l’origine del movimento a monte, dove passa una valletta intubata anni fa. Ora servono indagini sulla causa dello smottamento come primo step e valutare poi il da farsi. La preoccupazione principale è l’incolumità degli abitanti».

Le segnalazioni recenti

Una coppia di anziani di ritorno da una camminata ricorda «che già anni fa erano state segnalazioni in Comune». «Passiamo ogni giorno per camminare o andare a Messa – dicono –. Abbiamo notato già quattro anni fa una crepa su quel muro caduto. Chi ha controllato ha detto che andava tutto bene e che la situazione era stabile». Alzando lo sguardo oltre la via Aldo Moro si vedono tante case nuove, «troppe case – aggiunge un giovane che abita in zona – e con la poca manutenzione le vallette esplodono quando piove così forte». Al cancello del condominio uno degli sfollati guarda il suo appartamento con le persiane tutte chiuse: «Ci incontreremo tra noi condòmini per capire come e cosa fare – dice spaventato, ma anche amareggiato –. Per ora sono ospite da parenti, ma dovrò trovare una soluzione diversa a breve. Ci è caduto il mondo addosso, ma dal Comune non mi hanno detto se avevo bisogno di qualcosa».

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