Prime gelate per i laghi in quota. E le Orobie tornano sottozero

METEO. Meno 1,6 gradi domenica 26 ottobre al Passo San Marco, meno 0,9 al Curò. Da mercoledì 29 ottobre cambio di passo con l’arrivo delle correnti umide e delle piogge.

Con il cambio dell’ora è arrivato anche il primo freddo in quota con i termometri che, nelle prime ore di domenica 26 ottobre, sono scesi in campo negativo. La conferma è arrivata analizzando i dati delle stazioni del Centro meteo lombardo; -1,6 gradi al rifugio Passo San Marco in territorio di Mezzoldo, -0,9 al rifugio Curò di Valbondione, -0,6 al rifugio Capanna 2000 (Comune di Oltre il Colle) e -0,2 a Colere e Schilpario, in Valle di Scalve.

Una «menzione» particolare lo merita anche il dato di -6,8 gradi registrato dalla stazione posizionata in località Montagnina, a 1.415 metri di quota sopra Gandino; qui le caratteristiche geomorfologiche del luogo (si tratta di una dolina) consentono, in condizioni di alta pressione e assenza di vento, l’instaurarsi di un particolare microclima che favorisce il «ristagno» notturno di aria fredda al suolo che tende poi a riscaldarsi velocemente nelle ore centrali della giornata.

Perturbazione in arrivo su Bergamo e provincia. Video di www.bergamotv.it

Primo ghiaccio negli specchi d’acqua

Questo calo momentaneo delle temperature in quota (già martedì 28 ottobre, infatti, lo zero termico era risalito oltre i 2.300/2.500) ha portato alla formazione del primo ghiaccio nei piccoli specchi d’acqua e nei ruscelli con una limitata portata rendendo talora problematico il loro guado. Alzandosi ulteriormente di quota, la movimentazione richiede particolare cautela soprattutto dove sono ancora presenti i residui di neve delle recenti precipitazioni; questi, nel loro processo giornaliero di gelo e disgelo legato al momentaneo rialzo delle temperature, possono essere infatti interessati dalla formazione di uno strato superficiale di ghiaccio rendendo pertanto necessario l’utilizzo dei ramponi. Insieme a molta attenzione.

Il bollettino meteo emesso da Arpa Lombardia prevede intanto già da oggi un cambio della circolazione atmosferica, con il ritorno di correnti umide atlantiche e la ripresa delle piogge, seppur deboli, su buona parte della regione a partire dal pomeriggio.

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