
Cronaca / Valle Cavallina
Venerdì 23 Maggio 2025
Claudia, «regina» dei satelliti: «Lo spazio è più vicino che mai»
LA STORIA. Claudia Facchinetti è l’unica bergamasca all’Agenzia Spaziale Italiana, dove è responsabile del settore Sviluppo missioni di osservazione della Terra.

È di Casazza l’unica bergamasca che lavora all’Agenzia Spaziale Italiana (Asi): il suo nome è Claudia Facchinetti e nella serata di venerdì 23 maggio sarà ospite dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Renato Totis per parlare del suo lavoro e soprattutto delle continue interazioni che avvengono nella vita quotidiana di ciascuno di noi fra le nostre abitudini e la tecnologia che, ad alta quota, orbita sopra le nostre teste.
Il futuro del pianeta
«Lo spazio sopra di noi» è il titolo della serata durante la quale Claudia Facchinetti, laurea in astronomia a Padova dopo avere studiato chimica al «Natta» di Bergamo e poi dottorato, prima di un assegno di ricerca che le ha permesso di entrare in Asi, cercherà di spiegare il ruolo futuro dello spazio per il pianeta Terra. «Sembra tanto lontano – spiega Facchinetti – e invece lo spazio è molto vicino a tutti noi: pensiamo anche soltanto alla telefonia mobile che abbiamo in tasca o al sistema Gps che ci permette di orientarci e di trovare la strada corretta. Si tratta di due semplici applicazioni che funzionano grazie ai satelliti che vengono lanciati nello spazio».
«Sembra tanto lontano – spiega Facchinetti – e invece lo spazio è molto vicino a tutti noi: pensiamo anche soltanto alla telefonia mobile che abbiamo in tasca o al sistema Gps che ci permette di orientarci e di trovare la strada corretta. Si tratta di due semplici applicazioni che funzionano grazie ai satelliti che vengono lanciati nello spazio»
Senza l’adeguata consapevolezza, il rischio è che ci si renda conto dell’importanza di tali servizi soltanto quando vengono a mancare. «Oppure – aggiunge l’astronoma bergamasca – potremmo limitarci a credere che lo spazio riguardi soltanto l’esplorazione di pianeti lontani o un nuovo sbarco sulla Luna: non è così, e vorrei raccontarlo ai miei concittadini».
Il progetto europeo Galileo
L’Asi ha sede a Roma e per lavoro Claudia Facchinetti si è dovuta spostare nella capitale, ma ultimamente, per vari progetti di sviluppo legati ad altri centri di ricerca, le capita spesso di dover raggiungere Milano: ogni volta ne approfitta per tornare a Casazza e sul lago di Endine dove vivono i suoi familiari. «Torno sempre volentieri, anche perché è parecchio che sono via da casa. Sono entrata all’Agenzia Spaziale Italiana nel 2008 grazie a un assegno di ricerca nel settore della navigazione satellitare, il Gps, e poi ho seguito il progetto europeo Galileo, un sistema di posizionamento e di navigazione satellitare civile».
Attualmente è responsabile del settore Sviluppo missioni di osservazione della Terra dell’Asi, un ambito legato ad attività che consentono di raccogliere informazioni preziose sul cambiamento climatico, sulla gestione delle risorse naturali, sulla programmazione di un futuro più sostenibile per l’uomo e per il pianeta. «Negli ultimi mesi – aggiunge Facchinetti – abbiamo sentito parlare di New Space Economy, legata ai servizi sviluppati dai privati invece che da organismi pubblici e governativi. È in atto un profondo cambiamento che accorcia ulteriormente le distanze fra noi e lo spazio».
«Orgoglio per la comunità»
Anche di questo, e rispondendo alle domande che i presenti le porranno, parlerà stasera la ricercatrice bergamasca. «Per la nostra comunità – sottolinea il sindaco Totis – l’attività svolta da Facchinetti nell’Agenzia Spaziale Italiana è certamente motivo di orgoglio ma anche un arricchimento intellettuale e culturale. Mi auguro che all’incontro partecipino in tanti».
Anche perché in Asi lavorano con Facchinetti circa 300 persone, ma l’intenzione del governo è di potenziare il numero dei collaboratori fino a raddoppiarlo in pochi anni: la prima bergamasca non vuole certo essere l’ultima. L’incontro si svolgerà nella sala consiliare del comune di Casazza e prenderà il via alle 20,30.
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