
Cronaca / Valle Cavallina
Mercoledì 03 Settembre 2025
Gorlago, per il fienile bruciato scatta la gara di solidarietà
DOPO IL ROGO. All’appello dell’Associazione Agricoltori hanno risposto anche dalla Puglia. Serve la paglia per 300 mucche.
Dopo le fiamme, la solidarietà. A pochi giorni dal devastante incendio che venerdì 29 agosto ha devastato il fienile dell’azienda agricola Alari, in via Virgilio a Gorlago, il mondo agricolo ha risposto con una mobilitazione corale che ha superato i confini orobici. Dalle campagne bergamasche a Milano, passando per Lecco e Cremona e poi fino alla Puglia, sono in tanti ad aver raccolto l’appello lanciato dall’associazione Agricoltori del territorio: «Servono fieno e paglia per continuare ad alimentare il bestiame».
Aiuti per 300 mucche
La richiesta, diffusa anche attraverso Facebook, ha innescato una gara di solidarietà. Le immagini del capannone in fiamme – un rogo causato da autocombustione che ha distrutto l’intera struttura di mille metri quadrati e ridotto in cenere quattromila quintali di fieno – hanno rapidamente fatto il giro dei social, suscitando partecipazione e vicinanza fin dai primi minuti. Per l’azienda, infatti, è stata una perdita enorme: il fuoco ha cancellato in poche ore ciò che era stato raccolto e conservato durante l’estate per garantire l’autosufficienza alimentare di 300 mucche, messe in salvo dai proprietari. Tuttavia, già da venerdì, è arrivata una prima risposta solidale da parte della comunità locale.

Grazie ai mezzi agricoli messi a disposizione da imprenditori e cittadini, sono state rimosse le macerie e il fieno bruciato. Il foraggio donato ha permesso fin da subito di garantire l’alimentazione degli animali e la collaborazione nella mungitura delle mucche, nelle ore successive al rogo, ha evitato uno stop immediato alle attività zootecniche.
Aiuti anche dal Sud Italia
Un aiuto che ora si estende a tutta la Lombardia e arriva anche dal Sud Italia, grazie a una rete di donazioni. «Il mondo agricolo vive anche di questa sinergia e solidarietà – sottolinea Stefano Cattaneo, capogruppo dell’associazione Agricoltori –. Il solo pensiero che ci sia questa grande risposta, spontanea e generosa, mi riempie il cuore. Alcuni stanno già consegnando i primi carichi all’azienda, offrendo il raccolto in eccesso di quest’annata. Questo è il nostro modo di restare uniti nei momenti difficili».
Il solo pensiero che ci sia questa grande risposta, spontanea e generosa, mi riempie il cuore
Intanto i tecnici sono al lavoro per stimare i danni, ingenti ma ancora in fase di quantificazione, mentre l’attenzione resta sull’oggi: nutrire ogni giorno centinaia di capi di bestiame richiede continuità e risorse, che l’azienda ha perso in poche ore, insieme a settimane di scorte di fieno. Il Comune di Gorlago, insieme alle istituzioni locali, ha seguito da vicino l’evolversi della situazione, esprimendo vicinanza alla famiglia Alari e a tutta la comunità agricola.
«Chiunque possa contribuire con fieno, paglia o altri materiali utili è invitato a mettersi in contatto direttamente con l’azienda – è l’appello che lancia ancora l’associazione Agricoltori –. Ogni gesto è prezioso per aiutare a rimettere in moto una realtà che, in poche ore, ha perso molto, ma non la voglia di andare avanti».
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