
Cronaca / Valle Cavallina
Venerdì 26 Settembre 2025
La Montello sull’inceneritore: «Avanti nel rispetto dei ruoli»
IL PROGETTO. L’azienda: «Il no della Regione, di formale natura politica, non ci meraviglia». E attende la convocazione in Commissione Ambiente.
Montello
«Prendiamo atto, non meravigliandocene, della delibera di formale natura politica espressa dal Consiglio regionale. Nella sostanza, siamo certi che l’istruttoria tecnica procederà nel rispetto dei ruoli e della disciplina in materia ai fini dell’espressione degli opportuni pareri, non trascurando i presupposti, anche normativi, su cui è fondata l’istanza della società». La Montello Spa commenta così, in una nota ufficiale, la mozione che ha avuto il via libera martedì in Consiglio regionale della Lombardia sul progetto del nuovo inceneritore.
Contrarietà politica
Il testo approvato con una maggioranza trasversale a Milano esprimeva contrarietà politica – come già fatto anche dal Consiglio provinciale – al progetto, senza tuttavia fermare l’iter autorizzativo, di competenza della conferenza di servizi in corso dal mese di maggio con regia di Via Tasso, e in attesa del terzo incontro.
Il tema degli odori
Il Consiglio, nella mozione approvata, sollecita inoltre un intervento regionale, tramite Arpa, sul tema degli odori nella zona, segnalati più volte dai cittadini e dalle amministrazioni comunali dei paesi vicini. La società, che punta a realizzare il nuovo impianto, sottolinea dunque la natura tecnica dell’iter autorizzativo, e conferma «l’impegno a fornire tutte le più opportune precisazioni richieste dagli enti in sede di conferenza dei servizi, oltre a quelle conseguenti a quanto ulteriormente necessario».
«Collaborazione con Arpa»
Montello Spa assicura inoltre che continuerà «a prestare fattiva collaborazione con Arpa nello svolgimento delle attività di monitoraggio», portando avanti «la realizzazione degli interventi programmati, così come autorizzati dagli enti preposti». Ora l’azienda attende «la convocazione per l’audizione da parte della VI Commissione consiliare Ambiente, energie e clima, protezione civile, come previsto dalla Deliberazione Consiliare di Regione Lombardia del 23 settembre 2025». La Commissione ha sessanta giorni di tempo per completare le valutazioni tecniche sul progetto.
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