L’odissea degli studenti «Un’ora e mezza per fare 25 chilometri»

TRESCORE. In Val Cavallina disagi per i giovani pendolari. Dall’inizio dell’anno lamentano lunghe attese e ritardi nei collegamenti: spesso si entra in classe alle 8.30.

«Un’ora e mezza di tragitto la mattina per attraversare 25 chilometri, dalla Val Cavallina a Bergamo dove frequento la prima classe in un istituto scolastico. Sono già in pensilina alle 6,40 e a volte arrivo in ritardo a scuola, non per colpa mia. A che ora devo alzarmi per arrivare in tempo? A volte gli autobus non si fermano nemmeno. In tutto il giorno, gli studenti che fanno lo stesso percorso come me, perdono tre ore sui mezzi pubblici, tra attese e lungaggini varie». Anno scolastico nuovo, polemica ormai datata.

A poche settimane dalla partenza dell’anno scolastico tornano i soliti disservizi del trasporto pubblico che interessa gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

Anche all’istituto tecnico Lorenzo Lotto di Trescore, frequentato da oltre 1.400 studenti, in questi giorni si moltiplicano le segnalazioni di ritardi e problematiche legate agli autobus. Lo ha confermato la dirigente scolastica Laura Ferretti: «Ci sono numerose e gravi segnalazioni». La presidente del consiglio di istituto Gaia Locatelli è entrata nel merito della situazione: «I problemi si ripetono di anno in anno e dalle numerose segnalazioni che giungono, si sono aggravati. Con l’emergenza Covid questi disagi si erano arginati».

Le testimonianze degli studenti

Anche gli studenti del Lotto confermano la situazione. Una ragazza di 18 anni, rappresentante di classe, in quinta, racconta la sua esperienza: «Prendo il pullman a Vigano San Martino in pensilina, esco alle 7 da casa. In settimana prendo un bus per Bergamo. Quello per Trescore, in settimana, non lo vedo. Salgo sul 7,20 - 7,25 per Bergamo e arrivo alle 7,55 a scuola. Con il Covid c’erano più pullman, anche privati, il problema era minore. Ero seduta nel viaggio. Ora non più. Il primo mezzo che passa non si ferma, il secondo che passa è il 7,20 e raramente sono seduta. Le mie amiche di Luzzana, arrivano sempre ritardo a scuola, sempre a Trescore, al vicino liceo Federici. Il sabato c’è poco traffico, passano tre mezzi diretti verso il nostro centro scolastico. Il sabato è un lusso rispetto alla settimana».

La studentessa testimonia il caso di un ragazzo di Endine che «arriva molte volte in ritardo, anche il primo giorno di scuola. «Spesso entra in classe alle 8,30».

Un genitore di uno studente del Lotto, nei giorni scorsi, ha segnalato le criticità alla società «Arriva» che gestisce il servizio di trasporto. «Oggi per l’ennesima volta, sulla tratta Bergamo Trescore che passa da Pedrengo e Scanzo, il pullman è arrivato in ritardo non rispettando gli orari di arrivo stabiliti. Dal 14 settembre il bus non è mai arrivato in orario, ritardando continuamente. Alla fermata di Pedrengo ci sono sempre 20 minuti di ritardo rispetto agli orari della locandina. È un servizio a pagamento che fa schifo». Il genitore ha inviato la protesta scritta anche alla società interessata, oltre che a «Codacons Lombardia» e «Viaggiare tutelato».

La replica della società Arriva

Dalla società di trasporto «Arriva» la replica: «Sulle linee della Valle Cavallina allo stato attuale non ci risultano particolari situazioni di criticità per quel che concerne l’affollamento. Ricordiamo comunque che gli orari non regolari adottati dagli istituti nelle prime settimane, possono generare squilibri nella distribuzione dei passeggeri. Sulle linee dove sono stati registrati dei disservizi quali ritardi stiamo intervenendo implementando alcuni correttivi, per migliorare ove possibile la situazione.»

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