
Cronaca / Valle Cavallina
Mercoledì 14 Maggio 2025
Piccoli scienziati sul lago d’Endine. Ora i risultati: meno microplastiche
IL PROGETTO. Il sodalizio tra l’Istituto comprensivo di Casazza e l’Istituto Mario Negri di Milano ha celebrato martedì mattina il coronamento di parecchi mesi di lavoro.
Casazza
Riuniti nella sala consiliare del Comune di Casazza, ricercatori e studenti hanno fatto il punto sulle attività svolte insieme nel 2025, il secondo anno di una collaborazione avviata nel 2024; e, più in particolare, la squadra di esperti del Mario Negri, per voce del ricercatore Stefano Carabellese, ha presentato i dati del campionamento che circa 90 studenti dell’istituto comprensivo avevano effettuato lo scorso 31 marzo su due spiaggette del lago d’Endine: quelle davanti alla Casa del Pescatore a Monasterolo e un’altra in località Pura a Endine Gaiano.
Riduzione delle microplastiche
Rispetto al 2024 i numeri dicono di un certa riduzione della presenza di micro e mesoplastiche, cioè di plastiche di piccolo e medio formato, in acqua e nel suolo. A Pura l’analisi ha portato all’identificazione di 27 frammenti, con una densità di 4,5 per metro quadro, mentre alla Casa del Pescatore i frammenti raccolti sono stati 50, 3,8 per metro quadro. Tra i polimeri rinvenuti (di 9 tipi in tutto) i più diffusi erano il polietilene, il polipropilene e polistirene, materiali di uso assai comune. Nel 2024 invece, alla casa del Pescatore, il campionamento aveva permesso di indentificare 114 frammenti, pari a 9,5 per metro quadro, e undici tipi di plastiche diverse, con il trio polietilene-polipropilene-polistirene a fare sempre la parte del leone: una differenza, quella registrata in 12 mesi, dovuta probabilmente al fatto che l’operazione del 2024 aveva in parte ripulito la spiaggia, attenuando gli effetti di un accumulo pluriennale.
L’analisi dei risultati
I risultati in sé, in linea con altri laghi subalpini italiani, sostanzialmente puliti, non sono stati, però, il cuore del discorso, il cui senso era un altro: far assaporare a ragazze e ragazzi di seconda media le procedure della prassi scientifica sul territorio di casa. «Concludiamo in bellezza un progetto significativo che ci ha accompagnato per diversi mesi - ha dichiarato la dirigente scolastica Cristina Olivieri -. Voi studenti ne siete stati parte attiva. Mi auguro che per voi sia stata un’occasione importante sotto il profilo della formazione e dell’orientamento».
«Noi crediamo tantissimo in questo progetto - ha quindi riflettuto Flavio Forlani, presidente del Rotary Sarnico e Valle Cavallina, uno dei promotori dell’iniziativa, che si è avvalsa anche della collaborazione della Fipsas ed ha ricevuto finanziamenti dal Pnrr -. L’obiettivo comune è far crescere in tutti la consapevolezza del problema dell’inquinamento e la cura dell’ambiente in un luogo così bello come il lago d’Endine».
Nella seconda e ultima parte dell’incontro, introdotto e concluso dai saluti del consigliere comunale di Casazza con delega alla Scuola, Roberto Meli, e dalla vicesindaca di Endine Gaiano Paola Venturin, si è poi passato in rassegna un altro risultato di rilievo. I professori di matematica, scienze e tecnologia all’Ic casazzese, Stefano Signori e Lucia Materazzini, hanno infatti presentato un importante lavoro di digitalizzazione autoprodotto: un tour virtuale in 3d (simile nel concetto a Google maps) basato sull’esperienza dei ragazzi in riva al lago e anche all’Istituto Mario Negri, a cui gli studenti avevano fatto visita lo scorso 9 aprile.
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