Schianto a Bianzano, per chiarire serve una consulenza cinematica: due indagati

L’indagine Sono i conducenti della Kawasaki e della Ford Kuga contro cui si sono scontrati Maria Luisa Bonomi e al marito Giampietro Beltrami. Nel pomeriggio i funerali dei coniugi di Gazzaniga.

Il pm Carmen Santoro disporrà una consulenza cinematica per chiarire la dinamica dell’incidente stradale di Bianzano, che il giorno di Pasquetta è costato la vita a Maria Luisa Bonomi e al marito Giampietro Beltrami. I due viaggiavano su uno scooterone Kymco che si è infilato sotto una Ford Kuga guidata da un 50enne di Bianzano che viaggiava con la moglie 36enne e il figlioletto di 8 mesi. I due mezzi dopo l’urto hanno preso fuoco. Beltrami è rimasto incastrato sotto la vettura e il suo corpo è poi stato avvolto dalle fiamme, mentre la moglie è finita qualche metro più in là: entrambi sono morti.

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Altre due moto sono rimaste coinvolte, con altre due coppie di motociclisti che hanno riportato lesioni di varia gravità. La prima a impattare con l’auto è stata la Kawasaki condotta da Gian Filippo Fapanni di Gazzaniga, finito in ospedale con ferite non gravi. Più serie le condizioni della moglie che era con lui. Dietro di loro c’era la Ducati condotta da Walter Beltrami, fratello di Giampietro, anche lui in sella con la moglie: entrambi feriti pure loro.

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L’attenzione delle indagini è puntata soprattutto sul primo impatto. Per questo motivo il pm ha iscritto nel fascicolo aperto per omicidio stradale i nomi del conducente della Kawasaki e di quello della vettura. Approfondimenti investigativi sono ancora in corso, ma saranno i risultati della consulenza cinematica a dare una direzione all’inchiesta.

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