Tulipani, ombrelli e una panchina rossa contro la violenza sulle donne

Bulbi di tulipano piantati vicino alla panchina rossa dedicata alle vittime di violenza, ombrelli rossi sospesi e lo spettacolo multimediale «Note stuprate»: sono alcune delle iniziative che si sono svolte sabato 19 novembre durante la manifestazione in ricordo della vittime di violenza, a Costa di Mezzate, Montello e Bagnatica. Gesti di attenzione e di speranza alla vigilia del 25 novembre, giornata dedicata alla violenza di genere: una ricorrenza nata per sensibilizzare e non dimenticare, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

La camminata in rosso

Le comunità dei tre paesi dalle 15 di sabato 19 novembre si sono unite per esprimere vicinanza e dare un segnale forte nel contrasto di una piaga sociale che non sembra avere fine. La camminata che da alcuni anni si organizza nei tre paesi confinanti e anche quest’anno ha ottenuto una buona adesione da tutta la zona. C’erano donne di tutte le età, ma anche uomini, residenti nei paesi vicini. Tutti con addosso un capo di abbigliamento o un accessorio rosso.

Gesti simbolici e musica

La partenza del corteo è avvenuta dal centro di Montello, davanti al comune. Giunti a Costa di Mezzate sono stati interrati alcuni bulbi nell’aiuola predisposta vicino alla panchina rossa, sulle note delle canzoni «Marinella» di De Andrè e «Donna» di Mia Martini. Davanti al municipio di Costa di Mezzate è stato predisposto uno scenario suggestivo con alcuni ombrelli rossi aperti e sospesi nell’aria. Nello stesso allestimento del centro «Rita antiviolenza» di Seriate, è stata scritta la frase “Non sei sola” su un cavalletto in legno. Infine, a Bagnatica - tappa conclusiva della camminata nei tre comuni - è andato in scena l’artista e musicista Maurizio Padovan con il suo «Note stuprate», excursus multimediale sul tema violenza di genere.