
Cronaca / Valle Imagna
Venerdì 08 Agosto 2025
Palazzago, incidente con il parapendio: grave un 27enne di Pradalunga
I SOCCORSI. L’avvitamento durante l’atterraggio e poi la caduta: è stato portato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Palazzago
È ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII il 27enne di Pradalunga che, venerdì pomeriggio, scendendo da Roncola San Bernardo con il parapendio è caduto rovinosamente nel prato di atterraggio in via Ca’ Morino, ad Almenno San Bartolomeo, sul confine con Palazzago, prato gestito dal club «Volo libero Bergamo».
Il pilota con un amico del club «Volo Libero Bergamo» aveva raggiunto l’8 agosto Roncola verso le 13,30 per poi portarsi con il parapendio e relativo equipaggiamento in località «Pratino» da dove hanno iniziato la discesa verso Palazzago. Sembrava che andasse tutto bene ma, forse a causa di manovre errate, il giovane di Pradalunga si è avvitato ed è caduto pesantemente sul prato di atterraggio.
Una manovra errata
Immediato il soccorso dell’amico che ha accelerato la discesa e ha raggiunto il giovane accasciato a terra. Subito ha chiamato il 112 e la centrale Soreu Alpi ha inviato sul posto l’auto medicalizzata e l’ambulanza della Croce Rossa di Bonate Sotto. Vista la gravità dell’infortunio da Bergamo è decollato anche l’elisoccorso che è atterrato sul prato. Il personale sanitario ha prestato le prime cure al ferito e, dopo averlo stabilizzato, l’ha caricato sul velivolo e trasportato in codice rosso all’ospedale «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo.
Gravi ferite
Il giovane avrebbe riportato fratture al bacino e un’emorragia interna. È stato operato ed è ricoverato in prognosi riservata. Sul luogo di atterraggio sono intervenuti i carabinieri di Villa d’Almè che hanno effettuato i rilievi per accertare le cause della caduta e i vigili del fuoco di Zogno All’area di atterraggio è arrivata poi anche Noemi Ghezzi, da anni insegnante dei corsi di parapendio e già presidente del club «Volo libero Bergamo» e il suo collaboratore Olivo Bolis.
«Auguriamo una pronta guarigione al giovane - afferma Ghezzi -. E, rivolgendomi a quanti volano con parapendio, raccomando sempre la massima attenzione. Dobbiamo mettere in atto le regole che vengono date sia a livello teorico sia pratico. Purtroppo un errore e una manovra sbagliata possono creare seri problemi».
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