Addio al dottor Vanotti, medico per 40 anni a Villa di Serio

Il lutto. Da dieci anni in pensione, avrebbe compiuto 80 anni il 20 dicembre. Sapeva ascoltare i suoi pazienti.

Era il medico della porta accanto. Quella figura di dottore amico cui affidare non solo il corpo, ma anche lo spirito. E lui sapeva infondere coraggio di fronte alla malattia. Era il medico condotto della comunità di Villa di Serio. Una comunità che è rimasta attonita quando nella giornata di sabato si è sparsa la notizia della morte del dottor Alessio Vanotti, che per 40 anni ha svolto il proprio lavoro con professionalità e dedizione e che da circa dieci anni era stato colpito da una grave malattia.

Nato a Berbenno nel 1942, il 20 dicembre avrebbe compiuto 80 anni. La sua carriera di medico condotto è iniziata proprio a Villa di Serio nel 1974. Fresco di laurea, conseguita nel 1971 a Pavia e dopo una breve esperienza nel reparto di chirurgia pediatrica con il cardiochirurgo Lucio Parenzan, il dottor Alessio Vanotti si fece fin da subito stimare dai propri pazienti per la sua capacità di ascolto e attenzione nelle cure.

U n medico per vocazione che metteva al primo posto il paziente. Proprio per queste sue doti innate e per la sua carica umana in paese viene ancora ricordato con affetto e rammarico. Era una persona dal carattere estroverso al quale piaceva dialogare e questa sua spiccata comunicativa, anche un poco burbera, l’aveva ereditata dalla sua famiglia che nel piccolo centro di Berbenno gestiva un bar ristorante e il forno del pane. Da studente si era impegnato anche politicamente, diventando assessore nella giunta del sindaco Carlo Filippi, dal 1970 al 1975, puntando sempre ad aiutare le persone in difficoltà e a migliorare i servizi offerti in campo sociale.

Tutte esperienze che fecero crescere in lui la determinazione nel dover allargare gli orizzonti e creare maggiori opportunità di cure e di diagnosi. Così nel suo ambulatorio villese aprì le porte a specialisti di varie discipline mediche per garantire un servizio a portata di mano a dir poco lungimirante. Il dottor Vanotti aveva anche due passioni fuori dall’ambulatorio: la caccia e l’Inter. Vanotti andò in pensione una decina d’anni fa e nonostante questo sono ancora molti i pazienti che lo ricordano con stima e con affetto, proprio per le sue caratteristiche umane e professionali. Ora si stringono alla moglie Rossana che è stata anche insegnante a Villa di Serio e alle due figlie Delia e Valentina.

I funerali si terranno lunedì 20 novembre alle 15 nella parrocchiale di Villa di Serio.

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