Addio a Pinetti, storico farmacista: fu primo cittadino

CASTIONE. Emilio Pinetti, classe 1936, negli Anni Sessanta fu anche sindaco di Ponte Nossa.

Si è spento vinto da una malattia Emilio Pinetti, 88 anni, storico farmacista di Castione della Presolana. Originario di Ponte Nossa, dove in giovane età era stato anche primo cittadino (nei primi Anni Sessanta del secolo scorso), si era poi trasferito ai piedi della Presolana, dove gestiva la farmacia del paese. Nato nel gennaio 1936, è mancato nella giornata di mercoledì dopo che da tempo combatteva contro problemi di salute, nella sua abitazione in zona Lantana. «Nato a Ponte Nossa, veniva da una famiglia di farmacisti – ricorda il figlio Marco –, e anche lui aveva seguito questa strada, laureandosi anche molto presto in Farmacia. Poco più che ventenne, decise di buttarsi nel mondo della politica e a inizio Anni Sessanta divenne sindaco del suo paese. Chiuso il capitolo amministrativo, decise di partire per l’Africa, alla volta del Congo (nella parte oggi considerata ex colonia belga), dove rimase circa cinque anni per motivi di lavoro come distributore di farmaci. Aveva molti ricordi di quel periodo, e spesso capitava che li raccontasse».

Al rientro in Italia, a inizio Anni Settanta, prese in gestione la farmacia di Castione della Presolana e si fermò anche a vivere in paese, dove si stabilì con la famiglia. «Amava molto il suo lavoro, il rapporto con la clientela, ma soprattutto era affascinato dall’aspetto chimico della sua professione – prosegue –, come la composizione dei farmaci, che a volte lui stesso aveva preparato diversi anni fa: era rimasto uno dei pochi a farlo in zona. Ha lavorato nella sua farmacia fino a circa una ventina di anni fa. Da qualche anno aveva problemi di salute che si sono poi aggravati negli ultimi tempi, per via anche dell’età». A Castione della Presolana era molto conosciuto e apprezzato dalla popolazione, e tutti lo ricordano con il camice bianco dietro il bancone della farmacia.

Anche il primo cittadino, Angelo Migliorati, ha avuto modo di constatare personalmente l’umanità e la professionalità del farmacista. «Ho sempre avuto una profonda stima del dottor Pinetti – sottolinea –, ne ho apprezzato in modo particolare la gentilezza, e ho avuto modo di conoscere la sua grande disponibilità e cortesia durante gli anni di malattia di mio papà. Non era facile in quel periodo recuperare le medicine per mio padre, ma l’impegno del dottor Emilio Pinetti e il suo incoraggiamento mi hanno sempre aiutato. È stato una persona aperta alla politica e ai bisogni della comunità. Ha inoltre svolto un importante ruolo amministrativo come sindaco di Ponte Nossa e ha aiutato con discrezione numerose famiglie e persone. Siamo vicini ai suoi cari».

Lascia la moglie Maria Vezzoli e il figlio Marco. Nella serata di ieri (giovedì 29 febbraio) si è tenuta una veglia di preghiera, alle 20, nella sua abitazione in via Rododendro, 8, dove è composta la salma. I funerali saranno celebrati nel pomeriggio di oggi (1 marzo), alle 16, nella chiesa parrocchiale della frazione di Dorga, partenza dall’abitazione.

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