Cittadinanza onoraria a Seghezzi, il «guardiano» dei magli

PONTE NOSSA. Il riconoscimento del Comune al cittadino di Premolo attivo da anni per la valorizzazione del patrimonio storico locale. Da giovane era fabbro ferraio forgiatore, un mestiere che è diventato passione nella cura del museo.

Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale a Ponte Nossa, è stata conferita la cittadinanza onoraria a Raimondo Seghezzi, premolese, classe 1943. Seghezzi, negli anni, si è prodigato con impegno costante e passione per la salvaguardia e la promozione dell’antica tradizione dei magli nossesi, dove anticamente veniva lavorato il ferro.

Al lavoro a 11 anni

Una lunga storia quello che lo lega ai magli, che parte dagli Anni Cinquanta. Da giovanissimo, a soli undici anni, inizia infatti la sua carriera lavorativa ai magli di Ponte Nossa, dove già prestava servizio il fratello maggiore. Acquisisce esperienza velocemente, e per dieci anni esercita la professione di fabbro ferraio forgiatore sino alla chiamata per il servizio di leva obbligatoria. Al suo rientro, l’attività era cessata, e fu costretto a trovare un nuovo lavoro, ma quella passione rimase. Fin dal 1984, quando l’allora amministrazione comunale decise di trasformare il Maglio Minore in museo, mise a disposizione il tuo tempo e le conoscenze a favore della realtà museale.

Manutenzioni e visite guidate

«Residente a Premolo – si legge nel discorso fatto dal sindaco Stefano Mazzoleni, durante il conferimento -, si è costantemente dato da fare per valorizzare la zona dei magli e la loro storia secolare, rendendosi sempre disponibile per ogni evenienza: dalle manutenzioni di ogni tipo, all’organizzazione di visite guidate per giovani e studenti. Concedendogli la cittadinanza onoraria, l’amministrazione comunale di Ponte Nossa intende manifestare il proprio apprezzamento ed il sentimento diffuso di gratitudine dei cittadini nossesi, nei confronti di Raimondo Seghezzi, persona che da sempre si è dimostrata un importante punto di riferimento per la realtà museale nossese, a salvaguardia di una tradizione secolare».

L’impegno e la sorpresa

«Non me l’aspettavo – ha commentato Raimondo Seghezzi, oggi ottantenne -: bazzico lì da circa sessant’anni, ed è stata una bella sorpresa. Negli anni poi ho fatto diversi lavori, ma sono sempre stato attivo con l’associazione Magli Nossa. Ringrazio l’amministrazione comunale per questo gradito riconoscimento, ed anche gli amici dell’associazione».

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