Dagli alberi secolari in Val Seriana castagne ancora «non classificate»

Risorse. L’indagine della Comunità montana, con esperti dell’Università di Torino, ha rilevato frutti non ascrivibili a nessuna varietà conosciuta. Si punta commercializzare la farina.

Tra le castagne della Val Seriana ci sono le già note balestrere, rossere, doaole, sanmartine e ostane, ma non solo. Una recente indagine, svolta dall’Università di Torino, ha rivelato la presenza di varietà che non sono riconducibili a nessuna già nota. È questa una delle principali acquisizioni del progetto «Castanea Valseriana», avviato alla fine del 2021 dall’associazione pradalunghese Castanicoltori del Misma e dalla Comunità montana della Valle Seriana, con l’obiettivo di conoscere meglio questo prodotto e promuoverne prospettive di sviluppo commerciali. I risultati di «Castanea» verranno presentati in un’assemblea pubblica venerdì 3 marzo alle 20.30, alla sala assemblee della Comunità montana di Albino (in viale Libertà).

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