Dal Messico a Clusone sulle tracce delle sue origini, trova alcuni lontani parenti

Il viaggio. In casa aveva una vecchia foto con la dedica del bisnonno Nicola Olmo. Grazie alla parrocchia baradella, ricostruito l’albero genealogico fino al 1600. L’abbraccio con due discendenti.

Da Puebla in Messico a Clusone per ritrovare le proprie origini: Salvador Domínguez del Olmo lunedì 19 settembre ha raggiunto l’Italia e l’alta Valle Seriana dove ha incontrato alcuni discendenti di nonno Emilio Olmo, partito agli inizi del Novecento da Clusone per raggiungere prima l’Argentina e poi il Messico. «Nonno Emilio era un mistero per noi» spiega in inglese Maritere, la figlia ventottenne di Salvador che, mentre viaggiava per l’Europa, ha deciso di raggiungere il padre in Italia per intraprendere, insieme, questo viaggio alla ricerca delle proprie radici.

La leva per avviare le sue ricerche è arrivata da una vecchia foto: «Nella casa di mia mamma, che si chiamava Nicola Olmo – spiega Salvador –, ho trovato una foto del mio bisnonno Nicola con altri familiari e sul retro di questa fotografia una dedica che invita Emilio a non dimenticarsi della sua famiglia. Un indizio che mi ha aiutato nella ricerca dei miei antenati».

Poi le ricerche su internet, l’identificazione della città natale del suo antenato in Clusone e l’idea di raggiungerla. Grazie alla disponibilità della Parrocchia di Clusone, Salvador riesce a ricostruire l’albero genealogico della famiglia di nonno Emilio, nato a Clusone nel 1878 e morto in Messico nel 1924. E venerdì 23, prima di partire verso Milano e poi il Messico, Salvador ha incontrato alcuni componenti della famiglia Olmo: Mario che con la sorella Flavia gestisce la storica Cartoleria in via Carpinoni e Leonello che con Marco lavora nella tipografia Cartabianca.

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