Dalla Francia, Christine ritrova i parenti a Gandino dopo un appello su Facebook

La storia La 56enne cercava notizie sul nonno originario del paese, Giovanni Bernardi, che una volta partito non fece mai ritorno a casa. Le ha risposto la figlia di un fratello di Giovanni, ma anche altri parenti la stanno contattando.

Pezzi di storia, di famiglie, di generazioni che si ricompongono dopo anni, come un puzzle. Christine Bernardi, 56enne francese, originaria della città di Chartres, era alla ricerca delle origini del nonno, Giovanni Bernardi, gandinese emigrato in Francia. Nonostante le poche informazioni di cui disponeva, grazie a Facebook è riuscita a trovare alcuni lontani parenti: ha scritto un annuncio sul gruppo «Sei di Gandino se…» e, grazie al tam tam sul social, sono «comparsi» alcuni cugini.

«Mio nonno era nato a Gandino il 26 aprile 1903 – dice la 56enne -, ed è morto nel 1972. Allora avevo solo 6 anni, ma ho bei ricordi di lui: sempre sorridente e gioioso. Nemmeno mio padre sapeva molto delle sue origini, probabilmente non ne ha mai parlato. Negli anni, però, ho maturato sempre più il desiderio di ricostruire le sue origini, conoscere la sua famiglia italiana e, ora sono riuscita a trovare alcuni parenti. Mi ha contattata Tiziana Bernardi, residente a Gandino e figlia di un fratello del nonno, e anche altri parenti. Così ho creato un gruppo composto da tutti noi per ricomporre la storia».

I motivi del «trasferimento» in Francia

Tra il 1923 e il ’24, Giovanni, per difendere la sorella Maria, vittima di molestie da parte di uno degli uomini delle Camicie nere di Mussolini, ebbe uno scontro con costui e, probabilmente durante una colluttazione, lo uccise. Ricercato, si rifugiò a Parigi da uno zio, Giovanni Della Torre. Lasciò Gandino e non vi fece più ritorno. «Da Parigi si trasferì a Dreux – prosegue -, dove lavorò come infermiere e conobbe mia nonna. Pare che per alcuni anni abbia mantenuto via lettera i contatti con la sorella Angela. Vorrei trovare i nipoti di questa sorella del nonno: so che aveva una figlia, Clara Astori, che venne a vivere in Francia». «Non sapevo dell’esistenza di questo zio – confessa Tiziana Bernardi -: mio padre diceva che alcuni fratelli erano andati all’estero e forse Angelo non è più tornato in Italia. Questa è una piacevole scoperta anche per noi. Chissà, magari un giorno ci incontreremo».

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