
(Foto di Colleoni)
Raccoglimento, dolore, incredulità. Clusone si ferma per pregare e stringersi con affetto attorno alla famiglia di Matilde Valeri, morta dopo un malore in vacanza. Alle 18.50 di giovedì 21 agosto l’arrivo del feretro, in serata la prima veglia. Venerdì un secondo momento di raccoglimento con i giovani.
Clusone
Alle 18.50 di giovedì 21 agosto il feretro di Matilde Valeri è arrivato a Clusone, nella chiesetta di San Luigi. Tantissimi hanno atteso la salma della ragazza, morta a soli 14 anni: molti amici, abbracciati per darsi forza, hanno depositato vicino alla bara mazzi di fiori , messaggi e disegni.
Il feretro era partito nel pomeriggio dall’ospedale di Treviso: qui lunedì 18 agosto la ragazza era stata ricoverata in gravissime condizioni dopo essersi sentita male in spiaggia, in località Duna Verde a Caorle, a pochi chilometri da Eraclea, paese d’origine del padre.
Fino alla fine i genitori e l’intera comunità di Clusone, dove la famiglia vive, hanno sperato che la giovane potesse riprendersi, ma mercoledì 20 agosto è stato dichiarato il decesso. Prima di lasciarla andare, papà Achille e mamma Carmen hanno acconsentito al prelievo degli organi: «Vogliamo che rimanga qualcosa di lei, un dono per salvare altre vite» hanno spiegato.
Sul sagrato della Basilica giovedì 21 agosto centinaia di persone che hanno aspettato il feretro arrivato alle 18.50. Non solo gli adulti ma anche i giovani e giovanissimi per i quali venerdì sera 22 agosto ci sarà la veglia con il curato don Alex Carlessi che rientrerà in anticipo dal Mozambico dove si trovava in missione con una trentina di giovani dell’oratorio. Alle 20.30 di giovedì sera la veglia nella chiesetta di San Luigi curata dai sacerdoti clusonesi con tantissime persone accorse: molti sono rimasti fuori dalla chiesetta, una comunità silenziosa e affranta.
Tantissimi gli amici con i fiori in mano e cartelloni per dire addio all’amica. «Buon viaggio Mati», e poi una grande stella su uno striscione, la stessa disegnata su quel muro in Mozambico che ha fatti il giro dei social. «Solo nel Signore possiamo trovare ristoro, e ciascuno di noi è chiamato ad esserlo per gli altri, con parole, abbracci, preghiera. Che ci aiuti, in questo momento, ad essere persone capaci di donare ristoro e forza» ha detto al termine della veglia l’arciprete di Clusone, monsignor Giuliano Borlini, ricordando che, in un momento di grande sofferenza, con i cuori infranti, «nel Signore si può trovare Speranza di vita nuova».
Matilde avrebbe compiuto 15 anni il prossimo mese di settembre, il 24. Era una ragazza solare, che amava la vita, curiosa di vivere e di condividere le sue esperienze con i suoi amici dell’oratorio, di scuola, dello sci, della pallavolo.
Il funerale verrà celebrato sabato 23 agosto alle 15 in Basilica a Clusone. A fronte del grande lutto che sta vivendo Clusone, è stata proclamata una giornata di lutto cittadino sabato 23 agosto: bandiere a mezz’asta e stop agli eventi pubblici. Rinviati tutti gli eventi in programma a Clusone fino a sabato, sono state posticipate anche alcune iniziative proposte domenica e lunedì nei comuni limitrofi.
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