Folla per l’ultimo saluto a Bordogna a Leffe. La banda suona per lui - Video

I FUNERALI. Aveva finito di suonare da poco e stava aspettando, insieme agli altri strumentisti del corpo bandistico di Leffe, che si concludesse la celebrazione nella chiesa di San Rocco, per poi rimettersi a suonare. Ma purtroppo, Luigi Bordogna, 64 anni, quell’ultima marcia non l’ha potuta eseguire. Lunedì i funerali con la banda che lo ha commemorato.

Leffe

In tantissimi hanno dato l’ultimo saluto, lunedì mattina 18 agosto a Leffe, a Gino Bordogna, lo storico clarinettista del Corpo musicale, oltre che socio del Club alpino italiano e donatore di sangue Avis, morto sabato a 64 anni dopo essersi sentito male ed essere caduto dal sagrato della chiesa di San Rocco.

Insieme ai familiari e agli amici, anche gli ex colleghi della Tessitura Fratelli Gelmi dove aveva lavorato come operaio.

«Aveva il dono della comunicazione»

Il parroco don Giuseppe Merlini, che ha concelebrato insieme a don Pietro Gelmi e a don Federico Andreoletti, nell’omelia ha parlato di Gino Bordogna come di una persona che «aveva il dono della comunicazione e la capacità di portare avanti le relazioni», sottolineandone il servizio per la comunità ma anche per la famiglia, a cominciare dall’assistenza che fornì alla madre e a uno zio.

Sono state le note del Corpo musicale a salutarlo all’arrivo alla chiesa parrocchiale e poi all’uscita. Infine, dalla piazza gremita si è alzato un applauso per il grazie di ciò che ha fatto per Leffe e per l’addio a Gino Bordogna.

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